Evangelisti esonerato: «Società farà bene»

Ternana, il ds cacciato a tre giornate dalla fine con una scarna nota: ringraziamenti e saluti. Valjent eguaglia Avenatti: straniero con più presenze nella storia societaria

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Martin Valjent

Una spettatrice – giornalisti e addetti rossoverdi esclusi – a seguire la ripresa di una Ternana spedita ad alta velocità verso la C. Sintomo di una piazza ormai rassegnata, tolti gli inguaribili ottimisti, alla retrocessione in quella terza serie italiana che manca dal 2012 per le ‘Fere’: il doppio ko ravvicinato Pescara-Parma lascia davvero poche chance, mentre nel contempo saluta il direttore sportivo Luca Evangelisti, più ‘distante’ dal gruppo dopo l’arrivo di Luigi De Canio. Licenziato a due settimane dal termine della stagione, altra testa ‘storica’ Unicusano che salta dopo quella di Pochesci. In tutto ciò Martin Valjent è pronto a stabilire uno storico record societario, proprio nel momento peggiore da quando è in Umbria.

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Ripresa senza Paolucci Fiducia – al di là delle classiche parole da utilizzare in questi casi e della questione aritmetica – al minimo stagionale, inevitabile. Il derby vinto a Perugia ha paradossalmente fermato la rincorsa della Ternana piuttosto che rilanciarla e il risultato è che i rossoverdi, a tre giornate dal termine, hanno un break di svantaggio dalla zona playout: anche la mera questione sta per abbandonare la formazione di De Canio e appare complicato – tenendosi bassi – pensare che questa squadra (senza Montalto) possa fare l’en plein con Palermo, Pro Vercelli e Avellino. Un quadro desolante. E mercoledì mattina tutti in campo al ‘Liberati’ per il consueto lavoro di scarico con l’infortunato Gasparetto ad osservare e il vicecapitano assente. Tanta gente nel vicino mercatino, una persona – poi raggiunta da un addetto – a seguire la seduta. Al cospetto dei rosanero non ci saranno di certo i quasi 10 mila visti sabato scorso, d’altronde la grande occasione da cogliere era quella. Anche contro il Palermo si potrà acquistare il biglietto al costo di 1 euro.

IL POST ASCOLI E I CAMBIAMENTI INTERNI

Evangelisti e De Canio durante una seduta di marzo

Fuori Evangelisti Dal post Pochesci e Mariani sono diminuite – come evidente già da marzo – e di molto le presenze al campo del direttore sportivo. Non a caso. La sua esperienza rossoverde è giunta al termine dopo appena una stagione, nemmeno conclusa: «La società Ternana Unicusano comunica di aver esonerato dal suo incarico il direttore sportivo Luca Evangelisti», lo stringato comunicato. Né ringraziamenti (non che ce ne siano da fare in questo momento) né gli auguri – da prassi – per il futuro. Considerando il rapporto instaurato da tempo con la proprietà universitaria, è abbastanza indicativo. Niente risoluzione, si ‘taglia’ il legame così. E pensare che il 5 luglio Stefano Bandecchi – sorridendo, ma c’era estrema fiducia all’epoca – parlò di «contratto a vita» per il romano. Poco meno di un mese fa in orbita rossoverde era stato inserito Gianluca Grava, attualmente impegnato al Napoli.

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La ripresa di mercoledì mattina, 2 persone sugli spalti

Valjent e un record amaro Anche il centrale slovacco sta per chiudere la sua pluriennale avventura da ‘Fera’. E lo farà portandosi dietro un record storico per la società rossoverde: a Parma il 22 ha eguagliato le 141 presenze senior (coppa Italia compresa) di Felipe Avenatti, leader all-time per un calciatore straniero della Ternana (esordio a Carpi nel settembre 2013, da minorenne). Salvo sorprese Valjent lo supererà sabato pomeriggio contro il Palermo: peccato che potrebbe coincidere con il ‘colpo’ decisivo per la discesa dei rossoverdi in serie C. Campionato travagliato anche per lui. Aria di game over per tutti.

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Luca Evangelisti e Stefano Bandecchi dopo il confronto

I ringraziamenti Poi nel tardo pomeriggio arriva la nota ufficiale dell’ormai ex ds rossoverde. Di fatto un lungo ringraziamento (resta ancora sotto contratto): «Preso atto della decisione della Ternana Unicusano, ci tengo a ringraziare la proprietà nella persona del patron Stefano Bandecchi e del presidente Stefano Ranucci, che mi hanno dato la possibilità, per due anni, di lavorare con persone importanti. Voglio ringraziare la squadra, composta da giocatori che hanno sempre dato il meglio per la maglia e che continueranno a farlo fino alla fine del campionato. Ringrazio lo staff medico, i magazzinieri e tutti coloro che hanno lavorato come dipendenti sia a Fondi che a Terni. Ringrazio i tifosi della Ternana per essere stati vicini alla squadra con la loro grande passione. Sono sicuro che questa società, per le grandi potenzialità che ha, raggiungerà traguardi importanti». Purtroppo, con ogni probabilità, ripartendo dalla C. Male, malissimo la ‘prima’ intanto.

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