di S.F.
Stefano Ranucci e Stefano Bandecchi
Puntuale – 14.30 orario previsto – come il gol incassato dalla Ternana nel primo quarto d’ora in questo avvio di stagione. Atterraggio al ‘Taddei’ in compagnia di Stefano Ranucci e dritto in sala stampa per un colloquio con staff tecnico e squadra dopo il rocambolesco 4-2 che ha consentito ai rossoverdi di tornare al successo dopo oltre un mese: nuova visita in città per Stefano Bandecchi che, tra dati difensivi da dimenticare e un attacco che funziona a dovere, si è sbottonato un po’ anche sul passaggio di proprietà e la sessione invernale del mercato. «Longarini mi dice che entro dicembre potremmo chiudere, lo spero. E credo in questi ragazzi, fosse per me farei un rinnovo biennale a tutti». La sensazione è che l’imprenditore livornese non abbia tutta questa intenzione di rinforzare la rosa a disposizione di Sandro Pochesci. Vedremo. Intanto per Alessandro Plizzari c’è la frattura della prima falange del dito sinistro del piede: nuova chance per Marco Bleve.
L’abbraccio a Ivan Varone
STEFANO BANDECCHI SULLA FAMIGLIA LONGARINI, IL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ E LA REAZIONE CON LO SPEZIA
«Difesa, allucinante» Quasi due gol a partita di media, non male. Rovescio della medaglia: la Ternana rischia di concludere il primo ciclo di dieci gare in campionato con oltre – si parla sempre di media – due reti incassate a match. Il risultato temporaneo è il quart’ultimo posto insieme a Brescia, Foggia e Spezia, Bandecchi si concentra più su questo aspetto: «Sono contento della giusta reazione della squadra. Ha dimostrato in parte di avere le buone carte per fare ciò che desideriamo, poi certo, il record di prendere gol dopo pochi secondi speriamo di non migliorarlo. Allucinante, per altre formazioni sullo 0-2 la gara sarebbe finita: non ci possiamo permettere queste piccole distrazioni».
TERNANA, 4-2 ALLO SPEZIA IN RIMONTA: ROTTO IL MESE SENZA VITTORIE, RECORD TIRI IN PORTA DAL 2013
Stefano Bandecchi con la squadra
Il tifo, gli schiaffi e il pianto di Pochesci Periodo positivo o negativo, la battuta del livornese è sempre dietro l’angolo. Nel mirino questa volta il trainer romano: «Per il resto – ha commentato – la Ternana è stata fantastica e Sandro Pochesci bravissimo, un grande grazie a tutta la stupenda tifoseria rossoverde: hanno urlato e incitato anche sul doppio svantaggio, io avrei preso tutti a schiaffi e non ci credevo alla rimonta. Io mi sarei comportato in modo peggiore, meno male che non sono un tifoso. Forse avrò bisogno di un televisore nuovo, l’ho spento sullo 0-2. Pochesci quando ha smesso di piangere – l’ironia sulle lacrime post gol di Montalto – deve cominciare a fare il suo lavoro». Martedì pomeriggio arriverà la decisione del giudice sportivo Emilio Battaglia: rischio squalifica per il 54enne ex Guidonia che, nella foga del momento, qualche ‘parolina’ nei confronti del quarto ufficiale Garofalo e del guardalinee Muto l’ha lanciata. In tal caso inevitabile il ricorso di via Aleardi.
Di Girolamo, Ranucci e Longarini
Arriva l’Ascoli: «Serie A senza rischiare di scendere» Sabato ecco i bianconeri di Fulvio Fiorin, in uno dei match più sentiti dai supporter delle ‘Fere’: «Chiedo alla squadra di prendere la strada che porta al successo che vogliamo, siamo 16° a pochi punti – a differenza del post Brescia, l’imprenditore livornese guarda anche verso il basso – dall’ultima. Non abbiamo concluso nulla pur essendo a cinque punti dalla capolista: una classifica molto corta, devono guardare avanti in maniera seria e con ottimismo. La Ternana dovrà fare ciò che ho promesso, vale a dire la serie A senza rischiare di scendere in serie C».
‘Closing’, Longarini e passaggio Sono trascorsi quattro mesi – mancano pochi giorni – dall’accordo di giugno per iniziare il passaggio di proprietà. Per ora Simone Longarini è ancora l’amministratore unico e le azioni (oltre alle quote della Sviluppo Editoriale s.r.l. che erano sottoposte a sequestro giudiziario) risultano in mano al padre Edoardo: «La famiglia Longarini – il commento di Bandecchi – sta rispettando in modo preciso l’accordo fatto con noi, li ringrazio. So che abbiamo due anni di tempo da quando è stato fatto il primo atto, tuttavia loro mi dicono di essere fiducioso e forse entro dicembre chiuderemo tutto: spero sarà così, i Longarini sono stati squisiti perché non li ho mai sentiti mettere bocca su ciò che decidiamo e facciamo».
DAL 14 SETTEMBRE ESISTE LA SOCIETA’ TERNANA UNICUSANO CALCIO S.P.A.
Evangelisti, Ranucci e Bandecchi
L’indizio sul mercato Una rosa larga – Sala, Taurino, Battistoni, Franchini, Capitani e Candellone sono ancora senza minuti all’attivo – ma che, al momento, ha mostrato diverse pecche nel settore difensivo. Ranucci ha risposto in modo vago sabato pomeriggio sull’eventualità di perfezionare nuovi acquisti, Bandecchi invece ‘blinda’ il team attuale e lascia intuire che in linea di massima non ci saranno molti movimenti: «Do la risposta vera. Abbiamo dei ragazzi in cui credo – elogia il gruppo – e hanno tutti dimostrato di fare bene, come i quattro ragazzi che hanno sostituito i titolari contro lo Spezia: la Ternana va aggiustata, serve lavorare per fare ciò che abbiamo detto. Fosse per me rinnoverei il contratto a tutti per il prossimo biennio, così potrei realmente lavorare su un team serio. Per assurdo, credo che quelli che hanno sbagliato di più sono coloro che dovrebbero essere i migliori». Poi l’ultima battuta: «A Pochesci ho detto che abbiamo il miglior attacco della serie B, se riusciamo ad avere la miglior difesa vinciamo davvero». Facile a dirlo, un tantino più complicato – specie con le idee del tecnico romano – da mettere in atto.
Alessandro Plizzari
L’AVVOCATO GREGORIO IANNOTTA: «QUOTE NELLA SVILUPPO EDITORIALE? SEQUESTRO GIUDIZIARIO CADUTO»
Biglietti Ascoli in vendita, trasferta libera Pubblico bianconero pronto ad accorrere in massa al ‘Liberati’ per la sfida di sabato. Biglietti in vendita – fino alle 19 do venerdì – da lunedì: settore ospiti aperto anche a chi non è in possesso di tessera del tifoso. Lo scorso 30 dicembre i tifosi del ‘Picchio’ furono oltre 900.
Tegola Plizzari Per il ’00 di scuola Milan periodo di riposo forzato e nuova radiografia di controllo a stretto giro: per lui niente trittico di gare – in una settimana – contro Ascoli, Frosinone e Carpi. Nella seduta pomeridiana hanno svolto lavoro individuale a parte Favalli, Paolucci, Vitiello, Tremolada (nessuna lesione alla coscia sinistra) e Bordin (contrattura al polpaccio). Albadoro non ha partecipato a causa di una gastroenterite.
