Fatturati in Umbria: Conad al vertice, poi Ast ed Eurospin

Acacia Group ha elaborato la classifica delle Top 10 per fatturato e utile di esercizio 2021

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Da uno studio condotto da Acacia group sull’andamento economico delle aziende umbre (Osservatorio delle imprese) emergono i dati relativi ai bilanci del 2021. PAC 2000 (Conad), Acciai speciali Terni (Gruppo Arvedi) ed Eurospin si confermano in testa alla classifica regionale delle imprese in base al fatturato. Confermati rispetto al 2020 anche quarto e quinto posto, rispettivamente Coop centro Italia e Brunello Cucinelli. «Nel 2021 l’attività economica ha registrato un significativo recupero – spiega il fondatore di Acacia group Francesco Pace – favorito dall’allentamento delle restrizioni Covid e dalla importante ripresa della domanda. Ma attenzione alle Pmi che soffrono, non solo per rincari energia e aumenti materie prime».

La Top 10

«Nei primi mesi del 2021 – spiega Pace – le previsioni avevano annunciato un trend positivo. Gli imprenditori umbri, come nel resto di Italia, hanno saputo reagire ed organizzarsi per migliorare un 2020 difficile. Tanto lo sforzo, tanti i sacrifici, tanto hanno fatto anche le misure regionali per supportare chi fa impresa, ma i bilanci 2021 restano una foto di un anno fa. Oggi la situazione è ben diversa. Gli utili importanti generati nell’esercizio precedente sono divorati dall’incremento dei costi energetici e il costo delle materie prime incide fortemente sulla competitività e sulla situazione occupazionale, senza dimenticare le conseguenze di un conflitto dietro casa». Tornando alla Top 10 per fatturato, Pac 2000 si conferma in testa con un volume di affari consolidato di 4.450.478.000 euro ed un utile di esercizio di 46.786.000. A seguire Acciai speciali Terni con 2.187.672.000 euro e che torna a fare utili per 53.344.000 euro. In terza posizione Eurospin Tirrenica con che abbatte il muro del miliardo di fatturato con 1.023.682.02 euro e un utile netto di 59.342.649 euro. In quarta posizione Coop centro Italia ha registrato un fatturato consolidato di 733.997.000 euro e 7.449.000 di utile. A chiudere la classifica dei primi cinque c’è la Brunello Cucinelli con un valore della produzione cresciuto a doppia cifra di 712.179.000 euro. A seguire la Metalmeccanica Tiberina con un fatturato di 665.822.417 euro, Grandi magazzini Fioroni SpA con 416.561.90 euro, Farmacentro servizi e logistica con 355.869.834 euro, l’eugubina Colacem SpA con 333.462.966 euro. Chiude la top ten una new entry che scavalca Pianeta Cospea, la gualdese Ecosuntek SpA guidata da Matteo Minelli che registra un fatturato consolidato di ben 286.284.634 euro.

La classifica per utile di esercizio

«Orgoglio umbro», lo definisce Pace, che si prepara al Gala delle Imprese del 15 dicembre 2022, con l’assegnazione dei riconoscimenti alle imprese più performanti, consegna del premio Ikigai e proclamazione dell’imprenditore dell’anno, senza dimenticare il premio ‘Gentilezza’, l’anno scorso assegnato ad Angelo De Poi. Tornando invece alle performance, la classifica per utile di esercizio 2021 vede in testa Eurospin con 59.342.649 euro, seconda e terza posizione sono rispettivamente di Brunello Cucinelli e Ast, mentre in quarta PAC 2000. A seguire Metalmeccanica Tiberina, Vetreria Cooperativa Piegarese, Iron Spa, Margaritelli Spa, Umbragroup Spa, Isa Spa. Per le classifiche definitive delle principali società umbre bisognerà aspettare il Galà del 15 dicembre 2022, dove sarà diffuso il nuovo Osservatorio delle imprese 2023 che coinvolgerà anche la regione Marche. Nell’oservatorio si analizzeranno i risultati conseguiti dalle principali 1.500 imprese delle due regioni.

«Un futuro da costruire attraverso sostenibilità e innovazione»

«Il viaggio 2022 di Acacia attraverso le imprese – conclude Pace – ha attraversato momenti importanti come il progetto Ikigai sull’equilibrio d’impresa, i tanti think tank con imprenditori e professionisti, passando per l’Economic challenge che ha voluto mettere al centro l’Umbria come hub di sostenibilità, sviscerando tutte le problematiche del fare impresa. La nostra missione è di divulgare le analisi e i dettagli sulle principali società italiane e le esperienze di imprenditori e professionisti, mettendo a disposizione i principali indicatori economici. Organizzare momenti di confronto sono per noi dialoghi costruttivi che danno voce a chi fa impresa, accompagnano l’imprenditore verso il raggiungimento dei propri obiettivi aziendali, e soprattutto aiutano a costruire e perfezionare le buone relazioni. Il momento storico invita comunque imprese e persone a comprendere temi e percorsi di una rivoluzione che coinvolge processi e prodotti, e che crediamo possa indicare la direzione giusta per guardare al futuro. Un futuro da costruire attraverso sostenibilità e innovazione».

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