Fidanzata aggredita: pena ridotta in appello

Terni, ferite profonde al petto e al collo dopo i colpi sferrati con una bottiglia rotta in vico del Pozzo. Il fatto risale al 10 agosto 2014

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Sette anni e quattro mesi di reclusione contro gli otto inflitti dal gup di Terni lo scorso 30 settembre con rito abbreviato: questa la sentenza emessa venerdì mattina dalla corte di appello di Perugia – presidente Giancarlo Massei, giudici Ferdinando Pierucci e Andrea Battistacci – nei confronti di Mooounir Laroussi, il 23enne di nazionalità marocchina che nella notte del 10 agosto del 2014, in vico del Pozzo, aveva aggredito l’ex fidanzata ternana, al tempo minorenne, con il collo di una bottiglia rotta.

Sentenza La giovane era finita in ospedale con profonde ferite al collo e al petto mentre il 23enne era stato rintracciato poche ore dopo l’accaduto e arrestato dai carabinieri del comando stazione di Terni. I giudici della corte di appello hanno confermato la condanna per tentato omicidio, escludendo viceversa il reato di violenza privata. L’imputato, ristretto ai domiciliari, è difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli del foro di Terni che si dice «pronto a ricorrere in Cassazione».

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