Filarmonica Umbra: «Una nuova linfa»

Terni, tutto pronto per la 44° stagione concertistica. Il presidente Pepicelli: «Nuovi soci e importanti contributi dal Ministero»

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L’associazione Filarmonica Umbra inaugura la 44° stagione concertistica – venerdì 26 ottobre alle 21 al teatro Secci di Terni – con una sorta di ‘prima mondiale’, mai accaduta nella lunga storia della musica dal dopoguerra.

Il concerto inaugurale

Nella stessa serata verranno eseguiti, infatti, due tripli concerti per ‘Trio’ con pianoforte e orchestra, il celeberrimo ‘Triplo concerto op. 56’ di Beethoven e il ‘Triplo concerto dell’Albatro’ di Ghedini. L’unico ‘Trio’ in grado di svolgere questa impresa titanica è il ‘Trio Metamorphosi’, che tornerà insieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Massimiliano Stefanelli. II programma della serata prevede, quindi, il monumentale Triplo Concerto di Beethoven che viene definito uno dei più potenti sigilli del genio di Bonn: la forza e la vitalità dei contenuti musicali non genera assuefazione, bensì crea energia e carica nell’ascoltatore. Nel Concerto dell’Albatro Ghedini aggiunse a questo organico una voce recitante, in questa occasione sarà l’attore Andrea Fugàro, che narra l’indimenticabile incontro con un albatros antartico estrapolato dal celebre Moby Dick di Herman Melville.

LA 44° STAGIONE – IL PROGRAMMA

La stagione 2018-2019

«Quest’anno abbiamo voluto accogliere un’idea della signora Lidia Secci, madre di Sergio e socia dell’associazione – racconta il presidente Angelo Pepicelli – di ricordare la passata stagione con un celebration book. È la prima volta che celebriamo una stagione perché è stata veramente magnifica, portando nuovi soci e raggiungendo quota 177». Una nuova linfa, quindi, «per una stagione che si presenta ancora più ricca e varia, con 11 concerti. Si conferma e si rafforza la collaborazione con la Fondazione Casagrande, con l’Istituto superiore di studi musicali Briccialdi di Terni e con il liceo musicale ‘Angeloni’ di Terni grazie al progetto dell’alternanza scuola-lavoro ed anche la proposta di tre spettacoli pensati per le scuole con l’obiettivo di offrire rappresentazioni dal vivo che possano essere accattivanti per bambini e ragazzi alle prime esperienze con la musica classica. la conferma del format ‘young e partner d’eccellenza».

I contributi

Il Ministero, ricorda Pepicelli, «accorda alla Filarmonica, da anni, una fiducia crescente. Negli ultimi anni abbiamo avuto sempre contributi aumentanti al massimo delle possibilità, portando su Terni una possibilità di spesa di oltre 40 mila euro che noi riversiamo per la comunità nella nostra stagione. I nostri soci, inoltre, contribuiscono in maniera importante, tanto che alla fine della stagione ‘pesano’ tanto quanto il contributo del Ministero». Si conferma, per il vicesindaco e assessore alla cultura Andrea Giuli, «una stagione formidabile che comprende varie iniziative collaterali dedicate anche alle scuole. Stiamo riuscendo a mantenere i presidi culturali più importanti in questa città in un momento in cui, a causa del dissesto, l’amministrazione chiede uno sforzo titanico a tutti gli operatori culturali».

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