Finito il mercato, Perugia a Di Carmine

Nessun dubbio, il toscano sarà titolare contro il Pescara di Zeman: «Aveva bisogno di avere la mente libera dalle voci», dice Giunti

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Il mercato lo ha investito di voci continue, che sono durate praticamente per tutto il mese di agosto. Prima l’Empoli, poi il Palermo, infine – nelle ultime ore di calciomercato – il Parma. Ora, finalmente, Samuel Di Carmine può riprendersi il Perugia, a cominciare da domenica sera: contro il Pescara guiderà l’attacco accanto al giovane Han.

LE PAROLE DEL TECNICO SUL BOMBER E SUL MERCATO – VIDEO

Giunti dà l’annuncio Dopo venti minuti di pressing, in conferenza stampa Federico Giunti capitola sull’ultima domanda e si sbilancia: «Di Carmine gioca, si è allenato bene, ora è libero anche mentalmente dopo la chiusura del calciomercato, lui è uno che per far gol ha bisogno di avere la mente sgombra da altri pensieri». Anche per questo, quindi, era rimasto in panchina in Liguria.

Troppe luci su Han, ma è maturo Cerri e Frick sono in nazionale, quindi il discorso non si pone, ma siamo certi che anche con tutti gli effettivi a disposizione, Giunti non si sarebbe privato di Han, il giovane nordcoreano di cui parla tutt’Italia dopo la tripletta all’esordio in serie B: «Avrei preferito lo scoprissero un po’ più in là – dice il tecnico col sorriso – ma non sono preoccupato per le luci della ribalta, lui è più maturo della sua età, si allena sempre forte e col sorriso sulle labbra».

Squadra matura e consapevole «In generale – prosegue il mister – ho percezione della maturità di questa squadra, me lo hanno dimostrato alla ripresa degli allenamenti: il gruppo è consapevole della propria forza ma al tempo stesso si allena con forza e determinazione, a cominciare dai più esperti, perché solo

Mustacchio sarà utilissimo «Sono soddisfatto del mercato, ho una rosa forte ed equilibrata in tutti i reparti. Ci sono due giocatori che sulla carta partono più dietro nelle gerarchie (Mustacchio e Buonaiuto) ma a me non crea problemi l’abbondanza e loro sono sereni e pronti a giocarsi le proprie opportunità. Nell’immaginario delle persone Mustacchio è quello che si sposa peggio con il nostro modulo, essendo un esterno, invece secondo me è prezioso per la capacità di attaccare gli spazi e sarà utilissimo in questo campionato lungo e difficile».

Giovani affidabili dietro «In difesa non mi sento scoperto. Abbiamo un centrale che si sta adattando in un altro ruolo ma può giocare da centrale, Monaco e Volta stanno giocando e i due giovani (Dossena e Casale) sono di sicuro affidamento. Non sono preoccupato da questo punto di vista. Poi, a centrocampo, abbiamo elementi di altissimo valore: Colombatto ha gli occhi pure dietro la testa, capisce quando deve accelerare e quando rallentare, ma anche Bianco ha qualità importanti».

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