Finti operai comunali truffano anziana

Perugia: si sono presentati dicendo di dover effettuare controlli sull’acqua potabile. Alla fine si sono portati via soldi e oro

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Intorno alle 12 di mercoledì mattina hanno bussato alla porta, presentandosi come impiegati incaricati dal Comune di verificare il livello di inquinamento dell’acqua domestica. La donna – 76enne perugina residente a Ponte San Giovanni – gli ha dato fiducia e li ha fatti entrare in casa. Alla fine si è ritrovata senza più 600 euro e diversi monili in oro.

Beffata L’ennesima truffa messa in atto ai danni di persone anziane ha avuto per protagonisti due giovani distinti, sulla trentina. Con la scusa del controllo finalizzato alla tutela della salute pubblica, hanno convinto l’anziana a consegnare soldi e preziosi. Ottenuto ciò che cercavano, i due se ne sono andati e solo a quel punto la signora si è resa conto di ciò che era accaduto. A quel punto ha chiamato il figlio che ha avvertito a sua volta il 113.

La raccomandazione Dalla questura di Perugia giunge l’ennesimo «invito alla prudenza e a sottolineare che l’importanza di un intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine rende necessario che il numero di emergenza venga contattato appena si abbiano sospetti circa l’identità di chi bussa alla porta, offrendo affari o affermando di dover effettuare controlli».

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