di S.F.
Dai quasi 97 mila arrivi registrati nel 2018 ai poco più di 80 mila – il dato consolidato è su dieci mesi in questo caso – del 2022. Sono i numeri relativi agli arrivi a Terni per turismo: il riepilogo è contenuto nella relazione di fine mandato 2018-2023.
LA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2018/2023 – DOCUMENTO
Up & down
Il dato più alto è quello di partenza: nel 2018 furono registrati 96.592 arrivi per un totale di 211.549 presenze sul territorio ternano. Leggera diminuzione nel 2019, poi l’inevitabile crollo dovuto alla pandemia: nel 2020 meno di 60 mila arrivi e presenze a quota 139.410. Nel biennio successivo recupero e cifre più vicine a quelle ‘originarie’. «L’attività – si legge nella relazione di fine mandato – si è prevalentemente focalizzata, con la complessità del quadro macroeconomico, sulla ripresa del settore, nonostante la difficile congiuntura del mercato causato dalla pandemia Covid 19 prima, la guerra dell’Ucraina poi e l’inflazione conseguenziale che ne è derivata». Citato il progetto ‘Le terre dei borghi verdi’, gli eventi natalizi, Umbria Jazz, capodanno Rai ed in piazza. Per palazzo Spada «si registra un sostanziale trend in recupero dei flussi turistici, sia in termini di arrivo che di presenza».