Foligno, rifiuti al parco: scatta la denuncia

Il responsabile del Wwf di Perugia ha presentato un esposto contro «lo scempio che da troppo tempo interessa via Mameli»

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Rifiuti abbandonati Foligno, parco Hoffman - 30 gennaio 2016 (9)Una quantità abnorme di rifiuti urbani, speciali e anche pericolosi, accatastati a ridosso del centro cittadino, all’interno del parco fluviale Hoffman e nei pressi di attività commerciali e strade frequentate ogni giorno da centinaia di persone. A denunciare la situazione che interessa Foligno è il presidente del WWF di Perugia, Sauro Presenzini, attraverso un esposto inviato alla procura della Repubblica di Spoleto.

Rifiuti abbandonati Foligno, parco Hoffman - 30 gennaio 2016 (6)Degrado «A seguito dei sopralluoghi effettuati in via Goffredo Mameli in due distinte aree contigue fra loro, ascrivibili e riconducibili a soggetti privati – denuncia il responsabile del WWF – è stato verificato l’abbandono, in maniera del tutto incontrollata, di notevoli quantità di rifiuti urbani, speciali e pericolosi. Rifiuti che sono depositati sui luoghi indicati ben oltre il termine temporaneo indicato dalla legge per un deposito ‘provvisorio’».

Rifiuti abbandonati Foligno, parco Hoffman - 30 gennaio 2016 (3)Discarica a cielo aperto «Tali accumuli di rifiuti – scrive Sauro Presenzini nell’esposto – sono immediatamente visibili visto che debordano letteralmente sulla pubblica via ove sono accumulati rifiuti plastici, legnosi, bituminosi, derivanti da demolizioni, terre di scavo, urbani e ingombranti. Tali rifiuti giacciono lì ormai da troppo tempo senza alcuna forma di controllo, ed anzi le due aree sono oggetto di ulteriore degrado con isolati ma ripetuti scarichi di altro genere di rifiuti da parte di ignoti».

Rifiuti abbandonati Foligno, parco Hoffman - 30 gennaio 2016 (2)«Le istituzioni che fanno?» «Le due aree in questione – denuncia il WWF – si trovano a ridosso ed addirittura inglobate nel parco urbano denominato Hoffman e lungo una strada ad alto transito, ovvero a ridosso di una nota attività commerciale di pasticceria molto frequentata, ci si domanda come nessuno abbia avvertito la necessità di bonificare, intimare, scoprire, indagare situazioni illecite, sotto gli occhi di tutti. Odori sgradevoli, roditori di dimensioni ragguardevoli che scorrazzano in mezzo ai rifiuti è il minimo sindacale che ci possa aspettare da una situazione fatiscente e di totale degrado, che diventa insostenibile ed impossibile da non vedere e tollerare».

«Sequestrare» Da qui la richiesta, inviata all’autorità giudiziaria, di un provvedimento ‘stringente’, valutando anche la possibilità «di un sequestro penale o amministrativo delle aree, anche al fine di evitare che tale comportamento illecito possa essere portato ad ulteriori conseguenze». Segnalazione, quella del WWF, che punta anche ad individuare «eventuali reati in capo ai soggetti ritenuti responsabili».

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