L’uomo, incensurato di 47 anni, era amico dei titolari di un locale della zona di Fossato di Vico. Dopo essere andato a cena dagli ‘amici’, invece di pagare il conto ha arraffato un marsupio – contenete l’incasso della giornata, circa duemila euro, voucher per il pagamento dei camerieri e carte di credito del ristorante – e si è eclissato. Ma più testimoni lo hanno visto compiere il furto ed è stato denunciato dai carabinieri.
Liquori rubati I carabinieri li hanno sorpresi, dopo la segnalazione arrivata da cittadini, in un parcheggio di Osteria del Gatto di Fossato di Vico, con circa 70 bottiglie, quasi tutte con il sistema antitaccheggio installato, per un valore complessivo di oltre mille e 500 euro. Per due cittadini rumeni, pregiudicati per innumerevoli furti in diverse zone italiane, è scattato il fermo per ricettazione, a seguito del quale sono stati condotti presso il carcere di Perugia-Capanne in attesa di ulteriori provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria.
‘Gratta&Vinci’ Sono stati ‘traditi’ da un banale ritardo di un treno i tre giovani che, dopo aver riscosso le vincite di diversi ‘Gratta&Vinci’ sottratti a una tabaccheria di Fossato di Vico, sono stati bloccati dai carabinieri alla stazione ferroviaria. Le prove della loro responsabilità in ordine al furto, anche alla luce del ritrovamento di altri ‘Gratta&Vinci’ che avevano in tasca, accendini, sigarette e denaro contante erano talmente evidenti che inevitabilmente è scattata la denuncia nei loro confronti per furto aggravato in concorso e l’emissione nei loro riguardi di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Fossato di Vico. Per tre anni non potranno più farvi ingresso.
I soldi Uno dei tre, con numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio, 25enne di nazionalità macedone dimorante in Roma e con appoggi logistici presso connazionali di Fossato di Vico, è stato sorpreso con circa 600 euro in tasca, somma che aveva appena sottratta dal cassetto di un registratore di cassa di un bar di Fossato di Vico. Al soggetto è stato applicato il foglio di via, già emesso nei suoi confronti, e un nuovo provvedimento di allontanamento dal Comune di Gubbio, oltre all’inevitabile denuncia all’autorità giudiziaria di Perugia e la restituzione del maltolto al proprietario del bar.
