Foto sexy da 14enne, scatta divieto social

Un anno senza Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat e gli altri social per un uomo di Perugia che ha ricattato una ragazzina di Trieste facendosi inviare foto intime

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Un ragazzo 28enne perugino ha contattato via social, sotto falso nome, una ragazza di 14 anni di Trieste e l’ha costretta sotto minaccia ad inviargli foto intime. Per questo motivo è stato condannato dal tribunale di Trieste a sei mesi di reclusione mentre il questore di Perugia gli ha vietato l’utilizzo dei social con un avviso orale. Fra un anno, se si sarà comportato bene, la misura verrà rivalutata.

Il comunicato della questura

Dalle indagini della polizia di Stato era emerso che il giovane, dopo aver creato un profilo su snapchat, una applicazione social di instant messaging contattava una quattordicenne di Trieste e, con minacce, l’ha costretta ad inviargli delle foto che la ritraevano in atteggiamenti intimi. Il questore di Perugia, considerato il giudizio di pericolosità sociale nei confronti del 28enne e vista la particolare gravità dei reati commessi che, oltretutto, offendono e mettono in pericolo l’integrità fisica e morale dei minorenni, decideva di emanare nei suoi confronti un avviso orale. Con tale provvedimento l’autorità di pubblica sicurezza non solo richiama il 28enne a mantenere in futuro una condotta conforme alla legge, ma gli vieta di fare uso dei principali sistemi di comunicazione tramite internet, come ad esempio chat, social network e sistemi similari, onde evitare il ripetersi di simili episodi.

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