Fra Terni e Cesi, spaccio di droga h24. Ora anche i furti in casa

In vocabolo San Biagio la situazione è da tempo preoccupante e nota. Ma nulla è mai cambiato

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Un quadro a tinte fosche: è quello che rappresenta la situazione di Cesi, in particolare di vocabolo San Biagio e zone limitrofe, dove fra spaccio di droga e altri reati – compresi furti in abitazione – i residenti non possono proprio dirsi sereni. Quella zona, situata sulla ‘lunga’ fra Campomaggiore e l’abitato di Cesi, è nota un po’ a tutti – spacciatori, clienti, forze dell’ordine e cittadini residenti – come piazza di spaccio. Una sorta di supermercato, di ‘drive’ della droga attivo h24. Di solito i clienti arrivano in auto all’imbocco di una strada che si inerpica nel bosco: alcuni parcheggiano e procedono a piedi, altri salgono con le proprie vetture. Tutti a caccia della droga che i pusher, solitamente di origini straniere e piazzati in mezzo alla vegetazione per non dare nell’occhio e trovare facili nascondigli in caso di pericolo, vendono costantemente e potendo anche contare su rifornimenti efficienti. Un quadro, come detto, noto e segnalato, che nel tempo ha portato anche a interventi delle forze dell’ordine. Ma poi tutto è tornato come prima, se non peggio. E adesso ci si sono messi anche i furti ad appesantire il quadro. Proprio venerdì un’abitazione che si trova lungo la strada è stata ‘visitata’ dai ladri: sull’accaduto indagano i carabinieri ma è difficile non collegarla al contesto di insicurezza e degrado che caratterizza l’intera zona.

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