«Ho trovato 150 euro» e lascia i soldi ai Vigili

Città della Pieve, ragazzo dal cuore d’oro aveva visto spuntare le banconote dal bancomat. Il sindaco lo ringrazia con una lettera. Il racconto dell’agente in servizio

Condividi questo articolo su

di P.C.

«Ancora non ci credo!»: a raccontare l’episodio è stata la vigilessa Antonella Frullano, ancora emozionata a ripensare al piccolo ma simbolico gesto di un ragazzo 25enne di Città della Pieve che, sabato scorso, ha trovato 150 euro che spuntavano dallo sportello bancomat di un istituto di credito cittadino e, anziché intascarli, ha avvertito i vigili urbani.

Il bancomat dove c’erano i soldi

Pendevano dal bancomat Gli agenti in servizio, dopo aver ascoltato – sbigottiti – il suo racconto, sono tornati con lui presso lo sportello. «I soldi effettivamente erano ancora lì – racconta a umbriaOn la vigilessa – lui li aveva semplicemente sistemati in modo tale che non volassero, pensando che magari il proprietario, accortosi della dimenticanza, potesse tornare a recuperarli». Con ogni probabilità, infatti, si è trattato di un normale prelievo al bancomat al termine del quale, per ragioni al momento non immaginabili, il titolare del conto deve aver lasciato lì le banconote che aveva richiesto.

Un anno per reclamarli Siccome non tutti sono come il giovane e onestissimo 25enne, i Vigili hanno pensato bene di recuperare i soldi e tenerli in custodia presso il comando, avvertendo contestualmente la banca. A cinque giorni dall’accaduto all’istituto di credito non risultano reclami, quindi i soldi sono ancora presso gli uffici della Polizia Municipale di Città della Pieve. Se entro un anno nessuno li reclamerà, i 150 euro saranno restituiti a chi li ha trovati e diverranno legalmente di sua proprietà.

Il sindaco Scricciolo

La lettera del sindaco Ovviamente, più che l’entità della somma conta il gesto, che non è passato inosservato, tanto che il sindaco di Città della Pieve, Fausto Scricciolo, ha scritto una lettera aperta al ragazzo, di cui non è stata svelata l’identità. «Una cortesia e un’attenzione al prossimo – scrive il sindaco Scricciolo – non così comuni come sarebbe bello fossero; ti ringraziamo per l’esempio e per l’occasione che hai offerto a noi tutti di riflettere, anche in prossimità delle festività pasquali, sui valori dell’altruismo e dell’amicizia tra componenti di una stessa comunità». E non solo della stessa comunità, aggiungiamo noi.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli