Inceneritori a Terni, Lega ‘stoppa’ presidio

«Accolte le nostre richieste»: i consiglieri regionale del Carroccio esultano. Lunedì si torna in aula

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Dopo cinque giorni di occupazione, i consiglieri regionali della Lega Nord Emanuele Fiorini e Valerio Mancini interrompono il presidio in Regione. Motivo: l’accoglimento delle richieste del gruppo consiliare: convocazione in audizione in seconda Commissione del direttore Arpa, del direttore Asl 2 e del sindaco Di Girolamo.

Sospensione nel weekend «Le nostre richieste sono state accolte – hanno dichiarato Mancini e Fiorini nella tarda serata di sabato – e per questo siamo pronti a sospendere l’occupazione dell’aula di palazzo Cesaroni fino a lunedì mattina. Il nostro obiettivo è far si che, nell’azione politica della Regione, ambiente e la salute dei cittadini vengano prima degli interessi economici». Da lunedì quindi, l’occupazione potrebbe riprendere. In tal caso, a conti fatti, i consiglieri trascorrerebbero solo la domenica a casa.

Lo studio Sentieri Nel comunicato, i consiglieri della Lega ricordano i dati dello studio ‘Sentieri’ – cui facevano riferimento anche gli attivisti Cinque Stelle – secondo i quali l’incidenza nel’aria ternana di patologie causate da agenti inquinanti sarebbe acclarata. Poi un ringraziamento agli attivisti che giovedì hanno partecipato alla manifestazione di protesta (in cui, per la verità, la delegazione M5S era largamente più numerosa).

Incontro con i dirigenti Il presidio riprenderà alle 7.30 di lunedì 13 marzo – fanno sapere dalla Lega – tre ore prima dell’incontro coi dirigenti regionali in commissione ambiente e in vista della nuova seduta del consiglio regionale, prevista per martedì, dove è in calendario la discussione della mozione Liberati-Fioroni, che ha scatenato il putiferio.

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