Una serie di graduatorie – furti, rapine, tentati omicidi, infanticidi ecc. – per calcolare l’indice di criminalità per ogni singola provincia italiana. È il lavoro svolto da Il Sole 24 Ore che, nell’edizione di lunedì, ha pubblicato la classifica relativa al 2018: le denunce complessive in Umbria risultano essere 31 mila 622 con Perugia al 34° posto e Terni poco dietro, al 48°. In testa ci sono Milano, Rimini e Firenze, mentre in fondo ecco Benevento, Pordenone e Oristano.
I dati della provincia di Perugia
Perugia, alta l’associazione a delinquere
Per quel che concerne il territorio provinciale perugino le denunce in relazione ai delitti commessi sono state 24 mila 196, ovvero 3.686 ogni 100 mila abitanti. Tra le voci con il posizionamento più alto spicca l’associazione a delinquere (2° in Italia con un dato di tre denunce ogni 100 mila abitanti), truffe/frodi informatiche e i furti in abitazione (19° in entrambi i casi): in quest’ultimo caso l’indice parla di 438 denunce ogni 100 mila abitanti. L’usura è al 22° posto (0,5/100.000). Perugia non ha nessuna voce oltre la 100° piazza-
I dati della provincia di Terni
Terni, su furti in abitazione e stupefacenti
La provincia ternana come detto è 48° con un dato di 7 mila 426 denunce (3.291/100.000); svettano le truffe/frodi informatiche (345,7/100.000 abitanti, 26° piazza generale), i furti in abitazione (418,4/100.000, 26° in classifica) e gli stupefacenti (31°, Perugia è 70°, il rapporto è di 70,9 denunce ogni 100.000 abitati). Terni è in fondo alla graduatoria per riciclaggio e reimpiego di denaro (0, 106°), tentati omicidi (105°) e usura (100°).
