Ci si avvicina al picco influenzale della stagione e l’Umbria non è ‘immune’ dall’epidemia, classificandosi anzi tra le ragioni italiane maggiormente colpite. Lo dice l’ultimo bollettino della sorveglianza sentinella della sindrome influenzale ‘Influnet’, pubblicato dall’Istituto superiore di sanità e relativo alla quarta settimana del 2019.
INFLUENZA, AL VIA IL PIANO DI VACCINAZIONI
I dati
In Italia il livello di incidenza dell’influenza, dal 21 al 27 gennaio, ha registrato un brusco aumento ed è stato pari a circa 12 casi ogni 1.000 assistiti – per un numero complessivo di 725.000 casi stimati -, in Umbria invece il livello ha raggiunto quota 19,78 ogni mille assistiti, superando la soglia di ‘intensità molto alta’. Nel resto delle regioni italiane la situazione è peggiore solo in Calabria (27,57 casi ) e nelle Marche (23,46). Per quanto riguarda sempre la situazione nazionale, il livello di incidenza è salito ancora rispetto alle settimane precedenti, ma è ancora per il momento inferiore a quello della scorsa stagione influenzale.
Tanti bimbi ammalati
Maggiormente colpiti i bimbi nella fascia di età 0-4 anni (l’incidenza è pari a 37,11 casi per mille assistiti, era di 28 la settimana precedente), nella fascia di età 5-14 anni l’incidenza scende a 18,53, a 10,95 nella fascia 15-64 anni e, tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni, a 4,19 casi per mille assistiti. Dall’inizio della stagione invernale sono stati colpiti in totale, secondo le stime contenute nel bollettino Inlunet, 3,6 milioni di italiani.