La Corte d’appello: emergenza baby gang

La Procura dei minori segnala ben 623 procedimenti penali a carico di minori nell’ultimo anno. I casi di Perugia, Bettona e Foligno

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La Corte d’Appello di Perugia traccia un quadro preoccupante della situazione sicurezza soprattutto relativamente ai minori: nella relazione inaugurale dell’anno giudiziario 2019, la Procura dei minori segnala ben 623 procedimenti penali (a fronte dei 579 dello scorso periodo), di cui 444 iscritti al registro noti (contro i 403 del periodo precedente) nell’ultimo anno. Un quarto dei reati riguardano spaccio di droga e lesioni personali; un altro quarto sono i procedimenti per furto.

Si delinque per ‘status symbol’

«La sensazione – si legge nella relazione – è che non si tratti più di reati di sussistenza, determinati da bisogni di sopravvivenza, come è stato per lungo tempo (riguardando in particolare immigrati per motivi economici; ndr), ma che la devianza abbia come causa principale la necessità per il giovane non italiano di uniformarsi al gruppo (sempre più eterogeneo e multietnico nella sua struttura), sì da dover avere gli stessi oggetti-status symbol: apparati tecnologici sempre più sofisticati, costosi, abiti firmati, disponibilità economica per consumo di gruppo di alcol-droga, con conseguenti, quanto inevitabili, poli-abusi».

Coltellate alla sagra di Strozzacapponi

Il Messaggero dà evidenza alla segnalazione, rintracciando alcun casi recenti, come la maxi rissa di sabato sera all’esterno della sagra di Strozzacapponi. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, tre ragazzini si sono scontrati per debiti in due occasioni diverse: uno dei tre doveva soldi agli altri due, uno dei quali nel corso della seconda rissa gli avrebbe strappato il borsello. È stato arrestato per rapina (denunciati tutti e tre per rissa, l’aggredito anche per il possesso di un coltello). Anche se – sottolinea il quotidiano – davanti al giudice per l’udienza di convalida degli arresti domiciliari, ha prevalso la tesi difensiva: «Il ragazzo ha spiegato di non aver voluto rapinare nessuno, ma di essere intervenuto a difesa della persona a lui vicina che poco prima aveva avuto problemi con l’altro ragazzo, che tra l’altro girava armato di un coltello»: questa la versione fornita dall’avvocato Valerio Vitale, difensore del giovane arrestato.

Rissa alla sagra di Bettona

Altro caso alla sagra di Bettona. Protagonisti alcuni giovani, giunti da fuori, che si sono azzuffati con un ragazzo di Passaggio di Bettona, la frazione più popolosa del comune. Non è ben chiara quale sia stata la miccia che ha fatto scattare la violenza, sta di fatto che proprio il ragazzo – un 35enne – ha avuto la peggio, assalito dal gruppo di giovanissimi, alcuni dei quali minorenni. Trasportato all’ospedale di Assisi, è arrivato al pronto soccorso con un occhio gonfio e il naso rotto.

Furti in serie tra Foligno e Bastia

Da Foligno arriva invece la segnalazione di furti in serie nei negozi, non solo in città ma anche fuori. Segnalati anche furti di ciclomotori. Ad incastrare la baby gang in questo caso le indagini condotte da polizia, carabinieri e polizia locale in momenti diversi e contesti diversi. La Municipale ha denunciato due minorenni per furto di ciclomotori, polizia e carabinieri, invece, hanno condotto in porto un’operazione anticrimine che ha permesso di scoprire una baby banda specializzata in colpi nei negozi, con colpi tra Foligno e Bastia. Sono due marocchini di 17 e 15 anni, con precedenti di polizia per furto.

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