Agenti polizia Umbria: «Ne mancano 50»

Il segretario nazionale del Mosap Fioramonti: «Annunciare l’invio di 10 nuovi poliziotti sapendo che ne vanno in pensione 15 è una presa in giro

Condividi questo articolo su

La denuncia – non la prima sul tema – è di Roberto Fioramonti, segretario nazionale del sindacato di polizia Mosap. Fa riferimento al numero degli agenti presenti sul territorio umbro: «Ne mancano almeno 50. L’analisi del prefetto Gabrielli sugli organici è perfetta come la ‘tempesta’ da lui evocata. Quei pochi che sono arrivati negli ultimi 6 mesi non sono serviti neppure a compensare i pensionamenti per cui siamo ancora di meno e con operatori sempre più anziani in volante».

Il problema e la presa in giro

Tutt’altro che ideale la situazione per Fioramonti: «A Perugia mancano almeno 30 uomini , oltre al fatto che il nuovo posto di polizia di Fontivegge è stato aperto senza uno specifico potenziamento di personale. A Terni invece avremmo bisogno di almeno altri 20 operatori. Voglio essere chiaro. Questi numeri dovrebbero essere sempre al netto dei pensionamenti perché annunciare l’invio di 10 nuovi poliziotti sapendo che ne vanno in pensione 15 è una presa in giro».

L’appello

In conclusione Fioramonti tira in ballo lo scenario italiano: «I numeri a livello nazionale del resto non possono essere smentiti. Nel 2008 nella Polizia di Stato eravamo 108 mila unità. Oggi arriviamo forse a 98 mila: la legge Madia, varata dagli esecutivi Renzi – Gentiloni, s’era posta come obiettivo di tornare a 106 mila unità in meno di 10 anni. Tempi lunghissimi. L’attuale governo Conte non ha fatto di meglio, anzi. L’Umbria è stata trascurata, lo dicono i numeri. Ci auguriamo che le parole del capo della polizia diventino un monito per chi ha la responsabilità politica della sicurezza dei cittadini. A partire dal ministro Salvini».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli