La street art a Terni grazie a #solocosebelle

Con la direzione artistica di Chiara Ronchini un nuovo murale ‘Save our souls’ a firma di MP5 in via Alceo Massarucci, nel progetto di rigenerazione urbana del Comune

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#solocosebelle, il progetto del Comune di Terni che, nell’ampio programma di rigenerazione urbana, ha dato il via ad un piano volto alla valorizzazione e innesto della Street Art nel proprio tessuto cittadino, dopo il murale realizzato dall’artista Uno, ‘Camouflage 05100’ – grazie alla direzione artistica di Chiara Ronchini arte contemporanea-CRAC – sulla facciata della palazzina degli uffici informazione e accoglienza turistica di via Primo Maggio, presenta alla città la seconda opera ‘Save our souls’ a firma della artista MP5.

Le scuole L’azione artistica studiata e progettata per la facciata di via Alceo Massarucci, è a tutti gli effetti un intervento per la rigenerazione di un brano di città attraverso la cultura contemporanea. Un atto creativo, dunque, che vuole attribuire colore e socialità a spazi silenti e abbandonati. Via Alceo Massarucci, dove ha luogo l’istallazione, è una via centrale, che lambisce tre scuole: Leonardo Da Vinci (struttura di Mario Ridolfi), liceo classico Tacito, primaria Anita Garibaldi, facendosi spazio ideale di riferimento per bambini, giovani ed adolescenti. Un luogo d’incontro, chiamato a nuova e luminosa vita grazie all’arte.

Lo studio per l’opera L’autore MP5, nella progettazione e realizzazione di ‘Save our souls’ ha operato tenendo conto dell’architettura circostante, con accurata ricerca della storia cittadina e del quartiere, coerentemente con le azioni e i segni urbani precedenti. Nell’opera realizzata c’è l’equivocità percettiva fra l’affondare e l’affiorare. Un’immagine ormai tristemente familiare, che riempie di continuo la cronaca più drammatica, diventa una statua di epoca classica che assurge ad allegoria di un Umanesimo filosofico e culturale che chiede di essere salvato per non sprofondare nell’oblio. «Il naufragio è quello della civiltà. Della cultura, della solidarietà. Anche nel contesto più quotidiano – ha detto MP5 – che continuiamo a definire democratico ed evoluto gli stessi valori vengono continuamente messi in pericolo. Le minoranze, le realtà che lavorano nella difesa dei diritti e nell’innovazione culturale, le politiche ambientali, vengono sistematicamente emarginati da politiche miopi e lasciate morire da una comunità ormai completamente egoriferita ed anestetizzata».

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