C’è Ternana-Vicenza: «Mi aspetto conferme. Più consapevolezza»

Fere a caccia della terza vittoria consecutiva in casa. Lucarelli: «Ripartire come se fossimo con l’acqua alla gola»

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Rientro nel fortino amico dopo un mese per la Ternana di Cristiano Lucarelli che, tra sfide in esterna e pausa per gli impegni in nazionale, ha disputato l’ultima gara al Liberati il 26 settembre. Sabato pomeriggio Defendi e compagni affrontano la penultima della classe, il Vicenza di Cristian Brocchi: la terza vittoria consecutiva è più che alla portata per le Fere. Calcio d’inizio fissato alle 14 con direzione di gara affidata a Manuel Volpi di Città della Pieve.

Le insidie evidenti e l’acqua alla gola

Il Vicenza in classifica ha alle spalle solo il Pordenone. Per ora si tratta di un match salvezza: «Hanno esonerato un tecnico – Domenico Di Carlo, amico e testimone di nozze di Lucarelli – che aveva vinto il campionato con loro. Se lo fai significa che hai delle aspettative alte e domani le insidie sono palesi perché è una squadra forte. Ci sono i presupposti per considerare il match da massima allerta: mi aspetto conferme sul piano mentale e fisico, ma poi ogni partita ha una storia a sé», le parole del trainer livornese. Poi il messaggio: «Bisogna ripartire come se fossimo con l’acqua alla gola. Ora i ragazzi hanno notato i miglioramenti e sono più consapevoli di ciò che possono fare». Ancora out Koutsoupias.

Il centro sportivo e la crescita

Inevitabile un passaggio del tecnico livornese sulla bagarre centro sportivo in area Villa Palma: «Stefano Bandecchi – la risposta all’input – è un patrimonio che va tutelato nella forma e nella legge. Credo e spero che gli facciano fare ciò che vuole, è importante per l’economia della città. Se tutto ciò distrae i giocatori? Se il carro armato è chiuso bene ci concentriamo solo su quello che dobbiamo fare». A livello generale Lucarelli ha parlato di una «crescita generale, ora ci difendiamo da squadra. Se siamo sul pezzo non è facile per gli altri. Un allenatore deve saper individuare chi è più in forma». Citato in particolar modo Capone, «in grande crescita».

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Il modulo e Partipilo

Si va verso la conferma del 4-2-3-1. Con consueto avviso: «Se ci difendiamo con un 4-4-1-1 è un conto, con un 4-2 è un altro», il riferimento alla necessità di sacrificio da parte del quartetto offensivo. Infine un accenno a Partipilo, già autore di diversi assist: «Deve stare sereno e non avere fobia del gol. Mi aspetto che continui a farceli fare, ha la mia fiducia incondizionata», la rassicurazione del tecnico. Tra i convocati del Vicenza non ci sono Diaw (squalificato) e Rigoni, infortunato. Il capitano nonché calciatore di riferimento è l’ex Giacomelli.

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