Macroregione, spunta pure l’ipotesi Abruzzo

Giovedì nuovo ‘triangolare’ tra Umbria, Marche e Toscana; ma si va delineando anche la possibilità dell’allargamento dell’alleanza

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Il primo vertice ‘esplorativo’ a tre c’era stato a novembre, a Perugia, con la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, Enrico Rossi (Toscana) e Luca Ceriscioni (Marche). Seguito, a dicembre, da un vertice tra giovani amministratori delle tre Regioni, organizzato dall’Anci. Ma anche dalla richiesta, arrivata dai sindaci di Terni e Rieti, di non andare troppo in fretta e dall’annuncio del referendum, a Leonessa, per passare con l’Umbria.

Abruzzo Ora, però, il panorama si allarga: mercoledì, infatti, si svolgerà un incontro riservato tra i presidenti delle Marche, Luca Ceriscioli e dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonsi. Mentre il giorno dopo a Roma, a margine della Conferenza delle Regioni, i presidente di Umbria, Marche e Toscana saranno nuovamente allo stesso tavolo.

Marche L’iniziativa del presidente delle Marche, per la verità appare un tantino sbilanciata verso le esigenze specifiche della sua Regione, ma lui spiega che «la macroregione centrale avrebbe il vantaggio di una forte strutturazione istituzionale ed economica». Tra due giorni a Roma si dovrebbero affrontare questioni operative, come la possibilità di un unico ufficio a Bruxelles. Ma, dice sempre Ceriscioli, «non ci sono atti. Siamo ancora alla fase del dialogo con tutti».

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