Tutt’altro che una gara memorabile per Danilo Petrucci al Chang International Circuit di Buriram, in Thailandia. Il ternano non è mai protagonista e chiude al 9° posto in terra asiatica: per il centauro 27enne quantomeno la soddisfazione di aver centrato il nuovo record personale di punti nella massima classe (126), due in più rispetto al 2017. Trionfo di Marc Márquez su Andrea Dovizioso. Tra due settimane gara al Twin Ring di Motegi, in Giappone.
I primi giri
Petrucci chiude la prima tornata al 10° posto, quindi il sorpasso su Rins e la rincorsa sul compagno di team Miller e Iannone. Il ternano non riesce a cambiare ritmo e, anzi, perde una posizione dal ritorno del 22enne di Barcellona; davanti è battaglia tra Rossi, Dovizioso e Márquez.
Nel limbo
Il 9 dell’Alma Pramac Racing rimane 10° per diversi giri, a mezzo secondo da Miller, mentre gli altri sono decisamente più lontani. Tuttavia a sette giri dalla conclusione Petrucci si ritrova temporaneamente in 8° posizione grazie alla caduta di Pedrosa e all’errore dell’australiano, quindi Bautista e lo stesso pilota aussie superano il ternano (ora 11°).
Iannone dietro, il finale
Petrucci vuole quantomeno la top ten e cerca di mettersi alle spalle Iannone, riuscendoci. Infile l’allungo su Miller che vale il 9° posto definitivo. Davanti spettacolo tra il campione del mondo in carica e Dovizioso, duello vinto dal numero 93 della Honda dopo uno straordinario ultimo giro.
Il commento
«Una gara – le parole del 27enne – abbastanza difficile per me. Purtroppo partire in terza fila mi ha penalizzato soprattutto nei primi giri: con questa temperatura era importante gestire la gara ma ho dovuto sempre spingere. Alla fine sono riuscito a passare sia Iannone che Jack ma ho perso dei punti su Zarco e Crutchlow. L’obiettivo per il Giappone? La prima cosa è fare una buona qualifica».
