Crisi nera Petrucci: 12°, perso duello con Rins

MotoGp, al Ciudad del Motor de Aragón facile trionfo di Márquez: il pilota di Terni in enorme difficoltà. Perso duello con Rins: lo spagnolo si riprende il 3° gradino mondiale

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Gara in difesa – d’altronde il periodo è quello che è – per Danilo Petrucci al Ciudad del Motor de Aragón di Alcañiz, in Spagna. Il pilota ternano non è mai protagonista sul circuito iberico e conferma le difficoltà degli ultimi mesi: per lui un faticoso 12° posto e duello perso con Rins, il concorrente principale per il terzo gradino del podio mondiale. Facile trionfo di Marc Márquez su Andrea Dovizioso. Jack Miller e Maverick Viñales che, in questo modo, si avvicina ulteriormente ai 155 punti del centauro di Terni. Ora via con il tour asiatico/oceanico: si ripartirà dalla Thailandia, a Buriram, il 6 ottobre.

Danilo Petrucci in Spagna

Rins largo, Mordibelli out: Petrux 9°

Periodo di crisi per Petrucci. L’obiettivo del ternano in questa fase è cercare di mantenere la 3° piazza in graduatoria mondiale e dunque occhi puntati su Rins (4°) e Viñales (5°, in recupero): lo spagnolo in avvio centra Morbidelli in curva (out) e perde terreno proprio nei confronti del ternano che, dopo le curve iniziali, si attesta in 10° posizione. Davanti c’è poca storia con Márquez inavvicinabile per chiunque, mentre sorprende Miller. Il 28enne umbro riesce poi a mettersi alle spalle Iannone per guadagnare il 9° posto a diciassette tornate dalla bandiera a scacchi. Lontano chi lo precede, vale a dire Rossi (a sei secondi).

Danilo Petrucci

Rins supera Petrucci. Il ternano ko anche con Nakagami

Petrux è lento e non riesce ad avvinicare il gruppo che gli è di fronte, tutt’altro. Oliveira lo segue a pochi decimi, poi è Rins a beffare il 28enne ternano – torna 10° – a metà gara: parte la bagarre a quattro che coinvolge anche Iannone e lo stesso pilota portoghese. Davanti poche emozioni fatta eccezione per l’ottima rimonta di Dovizioso, capace di risalire fino alla seconda piazza a danno di Miller e Viñales; intanto il 9 della Ducati deve anche subire l’attacco di Nakagami, con il giapponese che trova il giusto spazio a due giri dalla conclusione.

Disastro finale. Classifica aggiornata, lotta a tre

I chilometri finali sono di pura sofferenza per il ternano: arriva anche il sorpasso da parte di Iannone, il 9 è 12° e perde la 3° piazza della graduatoria generale a favore di Rins (9°). Un disastro a 360 gradi. Ora la classifica – al netto del campione del mondo in carica e di Dovizioso, lontanissimi – vede lo spagnolo sul podio con 156 punti, Petrucci a 155 e Viñales a quota 147. Sarà dura di questo passo. «Una gara molto difficile per me. Ho provato – ha spiegato Petrux – per un po’ a combattere in nona posizione perché non avevo il passo dei primi, ma verso fine gara ho sofferto il calo della gomma posteriore ed ho perso diverse posizioni chiudendo dodicesimo: probabilmente lo penumatico posteriore hard non è stata la scelta migliore e non ho potuto fare altro che limitare i danni. Adesso c’è una breve pausa e cercheremo di capire bene cosa ci è mancato per riuscire a tornare veloci come nella prima metà di stagione».

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