Muore in viaggio: «Omicidio colposo»

La figlia aveva firmato per farlo dimettere dall’ospedale di Sciacca e portarlo in Germania. Il malore fatale a Fabro. Si indaga

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Hanno firmato per farlo uscire dall’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca (Agrigento), dove era stato ricoverato a seguito di un ictus cerebrale, per portarlo in Germania ed assisterlo nel migliore dei modi, insieme ai propri congiunti. Il tutto nonostante le condizioni di salute critiche e il parere contrario dei medici del nosocomio siciliano.

Il decesso Domenica, durante il trasferimento in ambulanza, le condizioni del poveretto – un uomo di origini siciliane – sono peggiorate fino al decesso avvenuto in un’area di servizio lungo l’autostrada A1, a Fabro. Inutile il successivo trasporto all’ospedale di Perugia dove l’uomo, Calogero Stagno, è giunto privo di vita.

La procura Sulla vicenda i carabinieri della compagnia di Perugia hanno subito attivato le necessarie verifiche che hanno portato all’iscrizione nel registro indagati della figlia dell’uomo – una 40enne di origini italiane da tempo residente in Germania – e del suo accompagnatore italo-tedesco, entrambi difesi dagli avvocati Emidio Gubbiotti e Sara Giovannelli. L’ipotesi di reato, per i due, è omicidio colposo.

Indagine Il magistrato ha contestualmente disposto l’autopsia sulla salma dell’anziano per accertare con precisione le cause della morte. Intenzione degli inquirenti è anche verificare le modalità con cui l’uomo è stato dimesso dall’ospedale agrigentino.

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