Narni, Bernardini: «Condotta corretta»

L’assessore risponde alle critiche di ‘Tutti per Narni’: «Non c’è nessuna incompatibilità, si tratta di chiacchiere che saranno valutate nelle sedi opportune»

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«Ho sanato la mia posizione debitoria nei confronti del Comune rimuovendo ogni condizione ostativa alla mia convalida, prima ancora di venire nominata assessore e prima ancora che si insediasse il consiglio comunale». Silvia Bernardini, assessore al Comune di Narni in una nota risponde alle critiche di questi giorni da parte del gruppo consigliare di minoranza ‘Tutti per Narni’.

La replica «Ho deciso, come era giusto fare, di sanare interamente la mia situazione con un notevole sforzo economico per poter lavorare serenamente senza alcuna ombra. Per l’esattezza, il 20 giugno ho risolto ogni possibile e potenziale pendenza e tanto basta a chiudere proceduralmente la mia presunta questione di incompatibilità. La mia nomina ad assessore è avvenuta il 27 giugno, dopo l’attento esame da parte delle strutture comunali di eventuali cause di incompatibilità che potessero inficiare la nomina stessa, e non l’elezione. Nessun escamotage, anzi si è trattato di un atto di assunzione di responsabilità da parte mia, come era giusto fare».

«Dispiaciuta» L’assessore resta «sorpresa e dispiaciuta dalla passione con cui vengono esternate queste gratuite offese, considerando che alcune figure, con situazioni di grave incompatibilità alla carica di consigliere comunale, possono essere facilmente individuate, ancorché non elette, nella stessa parte dell’attuale minoranza che si è fatta promotrice di questa fantasiosa iniziativa. A qualcuno piace giocare con il fango, a me no, è facile giocare sulle parole confidando nella inesperienza normativa di chi legge».

«Chiacchiere da cortile» Silvia Bernardini, poi, sottolinea che «apprendo dalla cronaca che sarebbe stata posta in discussione la mia condizione di eleggibilità per ricoprire la carica di assessore. A ciò, secondo quanto riportato, conseguirebbe, addirittura, la irregolare costituzione del consiglio comunale e delle nomine degli assessori, assegnate dal sindaco De Rebotti e comunicate nel corso della seduta del 29 giugno. Queste sono chiacchiere da cortile, perché mi rifiuto di chiamare dibattito politico un intervento caratterizzato da un analfabetismo normativo che ti aspetti solo da chi non è un habitué delle competizioni elettorali. Sono solo accuse gratuite per cercare di screditarmi e colpirmi a livello personale, non avendo validi argomenti per portare avanti un dibattito politico. Chiacchiere che saranno valutate nelle sedi opportune».

Marcia indietro Immediatamente arriva la precisazione di ‘Tutti per Nani’: «In merito al nostro comunicato stampa inviatovi in allegato e a firma di Gianni Daniele Consigliere di Tpn nel Consiglio Comunale di Narni sulla Assessora Bernardini del Comune Di Narni, abbiamo parlato di “inopportunità” politica in merito alla sua nomina ad assessora e mai di ineleggibilità. Vorremmo che venisse fatta quindi una Vostra rettifica a tal proposito in quanto le cose sono completamente diverse». Peccato solo che nella mail che umbriaOn ha ricevuto si legga chiaramente questo: «Vi allego comunicato stampa sulla probabile ineleggibilità della Assessora Bernardini al Consiglio Comunale di Narni alle ultime elezioni amministrative. Il comunicato stampa è a firma di Tutti per Narni».

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