Narni, Corsa all’Anello e pure contro il tempo

Lavoro alacre da parte degli organizzatori per rientrare nei parametri fissati da Usl e Ministero a seguito del sopralluogo di giovedì

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E ora olio di gomito e dita incrociate a Narni per rientrare nei parametri fissati da Usl e Ministero delle politiche agricole e forestali i cui tecnici, giovedì mattina, hanno svolto un collaudo del campo di gara del ‘San Girolamo’, dove per domenica 13 maggio è in programma la 50° edizione della Corsa all’Anello.

Il sopralluogo, inutile nasconderlo, ha lasciato un po’ di preoccupazione fra gli organizzatori – l’Ente corsa, il Comune di Narni, i terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria – perchè di fatto, se non si riuscirà a rispettare le prescrizioni della commissione, la sfida del cinquantennale è a rischio.

Corsa contro il tempo Diversi i punti toccati da Usl e ministero che, fra le altre cose, per ciò che attiene il campo di gara in sabbia, hanno puntato il dito sul raggio della curvatura, ritenuto al momento non idoneo e quindi da modificare. Da parte dell’organizzazione, viene assicurato – e c’è da crederci – il massimo impegno per scongiurare ‘un’onta’, al di là di come la si pensi su quanto espresso dai tecnici, sarebbe senza precedenti.

La nota «L’amministrazione comunale, il consiglio comunale, l’Ente Corsa all’Anello e i terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria – si legge in una nota diffusa giovedì sera, al termine della riunione tecnica che si è tenuta nella sede del Comune – sono impegnati unitariamente per garantire l’ottimale svolgimento della manifestazione in completa sicurezza. Nei prossimi giorni verranno comunicate tutte le decisioni prese a riguardo. Fino ad allora non verranno rilasciate dichiarazioni». 

Presenti al ‘tavolo’ in Comune, il presidente dell’Ente Corsa all’Anello (e sindaco) Francesco De Rebotti, l’assessore alla Corsa all’Anello Silvia Bernardini, il segretario generale dell’Ente Corsa Carlo Capotosti, i responsabili della segreteria tecnica dell’Ente Corsa Filippo Miliacca e Marco Carlini, i capo priori Cesare Antonini, Giuseppe Ratini e Danilo Regis ed i responsabili delle scuderie Marco Della Rosa, Edoardo Secondi e Diego Cipiccia, rispettivamente dei terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria.

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