Narni, l’Anlcc rilancia: «Servono forze nuove»

Serata per fare il punto della situazione e lanciare il messaggio in ottica futura. L’associazione per la lotta contro il cancro da 35 anni tra solidarietà e aiuto

Condividi questo articolo su

Una serata per fare il punto della situazione, informare sulla preziosa attività portata avanti e rilanciare gli obiettivi in ottica futura. Protagonista nel weekend L’associazione di Narni per la lotta contro il cancro (Anlcc), nata nel 1988: una cena all’insegna della solidarietà con un gran numero di partecipanti.

L’aiuto

«Il principio dell’amicizia – le parole della presidente Anlcc, Giulia Guerrieri – e dello stare bene insieme ci guida da sempre e ci spinge a fare stare bene gli altri. Nella percezione di una buona qualità della vita è fondamentale sapere che vicino a noi ci sono persone a cui ci possiamo rivolgere in un momento di difficoltà. La solidarietà ispira il nostro operato; essa è sinonimo di unità e di aiuto tra persone o gruppi nei momenti difficili che la vita può presentare ad ognuno di noi. La nostra associazione è nata 35 anni fa per sostenere le persone gravemente malate, effettuando le cure domiciliari ai malati oncologici nelle fasi più dure della malattia. Negli anni, da questo nucleo centrale delle cure domiciliari, come un albero che si irrobustisce pian piano, sono nate altre attività, grazie alle idee, alla buona volontà, alla disponibilità ed al lavoro dei nostri volontari. Ci tengo a ricordare – ha aggiunto la Guerrieri -, che tutte le attività che svolgiamo sono rigorosamente gratuite e vengono finanziate attraverso eventi o grazie alle donazioni di persone che hanno toccato con mano la nostra vicinanza». Non è mancato nel corso del tempo l’appoggio della fondazione Carit e del Comune.

La ricerca di forze nuove

«Le attività da svolgere – l’input – sono molte e per portarle avanti servono forze nuove. Chi vuole può entrare a far parte della nostra grande famiglia». Su questo concetto si è soffermato anche Giorgio Lucci, colonna portante dell’associazione e responsabile del settore amministrativo. «Necessario che quanta più gente possibile entri a far parte dell’associazione. C’è bisogno di un ricambio; le nostre porte sono aperte. Le attività da fare sono tante e non riguardano solo l’aspetto medico-sanitario». Maurizio Bontempo, responsabile del servizio di trasporto di persone presso i luoghi di cura, ha illustrato le modalità del servizio e ricordato come «da quando abbiamo acquistato il Fiat Doblò, attrezzato per questo tipo di servizi, il nostro automezzo ha percorso tanti chilometri, portando settimanalmente dove serve chiunque abbia bisogno di aiuto». Nel corso della serata sono state ricordate due figure importanti che, nel lontano 1988, hanno dato molto affinché l’associazione si radicasse fortemente sul territorio: Ilvia Bontempo e Marcello Contavalli, entrambi scomparsi da molti anni. Alla serata hanno partecipato i rappresentanti dell’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Lorenzo Lucarelli, la vice Alessia Quondam, gli assessori Giovanni Rubini e Silvia Tiberti, il presidente del consiglio comunale Michele Francioli, i consiglieri Sergio Bruschini e Michele Favetta e la dirigente Lorella Sepi. Erano presenti, inoltre, rappresentanti dell’Università della terza età, della Caritas, di Fare insieme di Miriano ed ancora gli Amici della montagna di Narni e della Banca del Tempo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli