Narni, no unanime del consiglio a nuovi impianti per rifiuti

Maggioranza e opposizione concordi: niente biodigestori o strutture similari in più

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Un no unanime alla possibilità di avere sul territorio nuovi impianti (biodigestori, depurazione, smaltimento) per i rifiuti urbani ed industriali. Il via libera dal consiglio comunale di Narni è arrivato in occasione della seduta di giovedì.

NARNI, CITTADINI IN ALLERTA PER IL POSSIBILE NUOVO IMPIANTO
NERA MONTORO TRA MALODORI, ALLARMI E DIFFIDE DELLA REGIONE

L’area di Nera Montoro

L’input

L’ordine del giorno impegna il sindaco Lorenzo Lucarelli e l’esecutivo a «manifestare, nei casi di nuove richieste di insediamento che abbiano caratteristiche di questo tipo: biodigestori e/o impianti di depurazione o smaltimento di rifiuti urbani o industriali nel Comune di Narni, in aree già compromesse o non adatte, la contrarietà del consiglio comunale di Narni; tenere in considerazione, qualora ci siano richieste di ampliare autorizzazioni e certificazioni per aziende che già trattano sostanze potenzialmente impattanti dal punto di vista odorigeno, del fatto che questo territorio risulta saturo, fortemente stressato e non sopporterebbe ulteriori elementi di sovraccarico; sollecitare l’accelerazione dell’iter di approvazione del nuovo piano paesaggistico regionale; sollecitare l’approvazione della legge regionale sulle emissioni odorigene e richiedere agli organi competenti l’ulteriore implementazione anche nella zona sud del Comune, di sistemi fissi predisposti al monitoraggio e al controllo delle emissioni inquinanti o odorigene, fuggitive da impianti industriali, civili o legate al traffico veicolare che insiste sulla zona». Sono stati ascolati anche i rappresentanti dei comitati di cittadini interessati alla vicenda. Mirino in particolar modo sulla problematica area di Nera Montoro. «Ribadita la posizione – spiegano Pd, M5S, Psi e lista Lucarelli sindaco – di non chiusura verso l’economia circolare e le aziende legate alla green-economy, purché queste operino nel pieno rispetto delle comunità nelle quali insistono o insisteranno, se mai ce ne saranno di nuove; espressa la totale contrarietà alla eventuale collocazione di un nuovo impianto a Ponte Caldaro, località valutata incompatibile per la presenza di numerose attività economiche legate all’agricoltura di qualità ed alla ricettività». Soddisfatto anche il presidente del consiglio comunale narnese, Michele Francioli: «Grazie al contributo costruttivo anche delle forze di minoranza, l’Odg è stato votato all’unanimità, evidenziando in tal modo l’attenzione del consiglio tutto nei riguardi dell’ambiente nel rispetto dei cittadini narnesi. Siamo fermamente convinti che recuperare, riciclare e riutilizzare i rifiuti, sia domestici, zootecnici che industriali, rimane l’opzione prioritaria su cui dobbiamo tutti impegnarci e lavorare per consentire alle future generazioni di vivere in un pianeta migliore, ma questo deve avvenire nella piena sostenibilità, in armonia con cittadini e territorio. Questo Comune ha da sempre dimostrato di saper convivere e anzi sostenere sviluppo industriale innovativo e manifatturiero, ma in questo ultimo periodo abbiamo accumulato esperienze negative, registrate formalmente da una serie di prescrizioni degli organi di controllo e da diffide e ordinanze comunali e regionali».

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