Narni, ruba sul lavoro: arrestato e licenziato

Nei guai un operaio 41enne di Terni che lunedì ha sottratto un trapano ma è stato scoperto dai proprietari. In campo i carabinieri di Narni

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È stato sorpreso a rubare sul posto di lavoro e per questo un operaio 41enne di Terni, con alle spalle precedenti per rapina e ricettazione, è stato arrestato lunedì mattina dai carabinieri del comando stazione di Narni, afferenti alla Compagnia di Amelia del capitano Raffaele Maurizi. Contestato il reato di furto aggravato ai danni dell’azienda Paolini di Narni. Il giovane si era impossessato di un trapano e di alcuni attrezzi da lavoro per un valore di circa 500 euro ma è stato scoperto dagli stessi proprietari. Il successivo intervento dei militari ha portato all’arresto in flagrante, disposto dal pm Raffaele Iannella.

Obbligo di firma

Nella giornata di martedì, presso il tribunale di Terni, il giudice Massimo Zanetti ha poi convalidato la misura applicando nei confronti del 41enne la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Difeso dall’avvocato Alessio Pressi, l’operaio ‘infedele’ lavorava da circa due mesi presso la Paolini e il gesto, oltre alle conseguenze sul piano penale, gli costerà il licenziamento. La refurtiva, per un valore complessivo di circa 500 euro, è stata già restituita all’azienda.

Arresti in serie

Circa una decina gli arresti eseguiti dai militari della stazione di Narni centro dall’inizio del 2019. Nei casi precedenti le misure cautelari erano scattate per reati che andavano dalla rapina allo spaccio/detenzione di sostanze stupefacenti.

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