Terni, Salvini: «Vinciamo noi»

Prosegue il tour umbro del leader della Lega in vista delle regionali: «Elezioni di importanza capitale». Lunedì a Narni, martedì a Terni tra carcere e centro

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Un Matteo Salvini ‘carico’ quello che lunedì pomeriggio ha incontrato fan, elettori e curiosi in piazza dei Priori a Narni. Martedi mattina il leader della Lega è invece stato a Terni: prima in carcere per incontrare polizia penitenziaria e personale, poi in città. Concluderà la sua ennesima ‘due giorni’ umbra a Ferentillo dalle 12.30.

IL PASSAGGIO IN CENTRO A TERNI

La sfida

Sul palco il leader leghista ha snocciolato il suo vasto repertorio su immigrazione («calci in culo a chi delinque ma chi viene qui, si comporta bene e paga le tasse, è mio fratello» ha detto), tasse e politiche nazionali («dopo quella sulle merendine ora c’è un’altra follia che ha tirato fuori Renzi, la tassa sul tartufo»), malgoverno della sinistra in Umbria, inchieste e via dicendo. Aggiungendo però che «i sondaggi che ho io, gli ultimi commissionati, non ve li svelerò mai. Posso dirvi solo che se devo scommettere qualcosa, punto tutto su Donatella Tesei che dal 28 ottobre sarà il nuovo presidente della Regione Umbria. Poi quella sera voglio vedere le facce di Zingaretti e Di Maio, me le gusterò con piacere in tv». Se proprio il ministro degli Esteri pentastellato domenica a Terni aveva un po’ smorzato il significato ‘universale’ del voto umbro («sì è importante, ma non sarà il banco di prova del governo»), Salvini invece non molla: «Voi umbri siete gli unici fortunati che andranno alle urne ora. Fategli vedere cosa pensa il paese. Mandiamoli a casa e ridiamo la parola agli elettori, ma tutti».

I ‘TORTELLINI DELL’ACCOGLIENZA’ A NARNI

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