Narni: «Usl penalizza i cittadini più deboli»

Bruschini (Forza Italia) va all’attacco sulla questione dei borsisti socio-assistenziali: «Da 300 a 150 euro al mese, il Comune intervenga»

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di Sergio Bruschini
Capogruppo di Forza Italia al Comune di Narni

La Usl non paga poche centinaia di euro ai borsisti comunali di Narni. Le motivazioni ancora non sono note: abbiamo provato a chiedere ma dal Comune non ci è stata fornita una risposta ufficiale sul fatto che diversi borsisti socio-assistenziali, ovvero personale che svolge un attività nell’ambito comunale, portatrici di particolari situazioni di disagio, non hanno ricevuto l’intero importo previsto per l’attività svolta.

Stiamo parlando di cifre che arrivano, quando va bene, a 250 300 euro che fino ad un mese fa erano erogate per intero dal Comune ed ora, in virtù di un nuovo regolamento, sono per metà a carico comunale e per l’altra metà a carico della Usl Umbria 2. In questo caso l’amministrazione comunale ha provveduto per la propria parte, mentre l’azienda sanitaria ancora non ha elargito la sua. Burocrazia?Inefficienza? Mancanza di fondi? Cosa impedisce all’amministrazione della Usl di provvedere?

Queste persone, oltre che essere in uno stato disagio, si vedono ancor più mortificate a dovere subire una decurtazione di metà ‘stipendio’, che è veramente indispensabile alla loro sopravvivenza. È ora che l’amministrazione comunale intervenga presso la Usl e che la stessa provveda a fare quanto di sua competenza, immediatamente.

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