Natale di Assisi: sobrietà, sostenibilità e solidarietà

Gli eventi dal 1° dicembre al 6 gennaio: «Un’esperienza da vivere»

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di G.N.

Sobrietà, sostenibilità e solidarietà sono le tre ‘s’ che caratterizzeranno il Natale ad Assisi, il cui programma, che avrà inizio il prossimo 1 dicembre e si concluderà il 6 gennaio 2020, è stato illustrato lunedì, in una conferenza stampa a Palazzo Donini, dal sindaco Stefania Proietti, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, di Padre Enzo Fortunato del Sacro Convento di Assisi e dei presidenti regionali di Federalberghi e di Coldiretti, rispettivamente Simone Fittuccia e Albano Agabiti.

La presidente Tesei: «Il Natale in Umbria, un’esperienza da vivere»

«Natale ad Assisi – ha sottolineato la presidente Tesei – è il Natale dell’Umbria. Dal prossimo anno, occorre promuovere questo momento in tutta la regione, in maniera corale, con Assisi ‘stella cometa’. E dovrà avere una nuova caratterizzazione, nel rispetto delle tradizioni. L’Umbria deve tornare a essere meta turistica, ma soprattutto meta di esperienze di vita e di percorsi attraverso una promozione unitaria. Assisi, città natale di San Francesco, può svolgere un ruolo fondamentale per la promozione culturale di temi importanti quali la pace, la fraternità fra i popoli, l’etica dell’economia, la sostenibilità ambientale».

Il sindaco Proietti: «un Natale per la comunità e l’ambiente»

«Quest’anno il ‘Natale ad Assisi’ sarà all’insegna della sobrietà e della sostenibilità – ha detto il sindaco – in cammino verso lo straordinario incontro voluto da Papa Francesco ad Assisi con i giovani per rifondare l’economia, ‘The Economy of Francesco’, che si terrà il 28 marzo 2020, con l’obiettivo di promuovere quei valori francescani universali che mettono al centro le persone e l’ambiente. Anche le luci saranno a risparmio energetico e gli alberi addobbati, oltre 700, saranno ripiantumati dopo il Natale». Grande attenzione alle famiglie e ai bambini, con molte iniziative, fra cui «la consegna di borracce ai nostri 6000 studenti per promuovere tra i più giovani la sensibilità verso i temi della custodia del creato». Non mancheranno momenti di solidarietà con «l’inaugurazione dell’ampliamento dell’Emporio solidale e con l’accensione dell’albero e del presepe all’ospedale di Assisi, l’8 dicembre. Questa giornata sarà anche l’occasione per celebrare i 30 anni del gemellaggio tra Assisi e Betlemme: sarà infatti il Sindaco di Betlemme, Antony Salman ad accendere gli ecoalberi e il presepe in piazza San Francesco».

Padre Enzo Fortunato: «Da città del messaggio a città del gesto»

Dopo aver fatto personalmente gli auguri alla neo eletta presidente Tesei, Padre Enzo Fortunato ha detto che «Assisi da città di messaggio deve diventare città del gesto» e ha elencato gli appuntamenti in programma. La riapertura della Basilica come simbolo dell’apertura anche dell’Umbria. «Il 28 novembre – ha detto Padre Enzo Fortunato – la comunità francescana celebrerà il ventennale della riapertura della Basilica di San Francesco, dopo i lavori di ricostruzione e restauro post sisma del 1997, per significare che la Basilica aperta appartiene agli uomini che hanno il cuore aperto e spero che anche l’Umbria possa entrare in questa prospettiva». Altra giornata fondamentale sarà quella dell’8 dicembre, con l’accensione dell’Albero e del presepe, il concerto del concerto del pianista e compositore Giovanni Allevi e un focus sull’ambiente, con 26 collegamenti internazionali. La registrazione del Concerto di Natale, le celebrazioni del 25 dicembre e la veglia con i giovani del 31 dicembre per concludere il 24 e 25 gennaio con la sottoscrizione del manifesto che «rappresenta la nostra sfida per la dignità dell’uomo e dell’ambiente, cui hanno già aderito oltre mille aziende italiane. Un percorso che culminerà il 28 marzo, con la presenza di Papa Francesco, con giovani da tutto il mondo che verranno ad Assisi per fare con lui un patto per cambiare l’economia».

‘Campagna Amica’ accende il Natale

‘Natale ad Assisi’ segnerà anche la prima esperienza dei mercatini di ‘Campagna Amica’, organizzati da Coldiretti Umbria. «Sarà l’inizio di un percorso avviato con il Comune – ha detto il presidente Agabiti – per valorizzare le nostre colture, produzioni, tradizioni con l’apertura di mercatini che saranno affiancati da attività didattiche rivolte ai bambini su cibo sano e qualità dei prodotti. La sfida è quella di sensibilizzare adulti e bambini per riportarli a un rapporto vero con la natura e il creato e Assisi, dove la nostra attività si coniuga anche con l’impegno del Sacro Convento per l’economia circolare, rappresenta il luogo migliore».

Fittuccia: «Assisi, precursore della visione turistica del territorio»

Di Assisi come “«precursore della visione turistica del territorio» ha parlato il presidente Fittuccia, soffermandosi anche sull’introduzione della tassa di soggiorno comunale che «se inizialmente non condivisa, poi il suo impiego per promuovere e rafforzare il territorio ha portato a risultati concreti e positivi, con un incremento dei flussi turistici anche in periodi solitamente di affluenza più ridotta. Nei mesi di settembre e ottobre l’aumento è stato del 3-4 per cento e si sta prospettando un Natale interessante, con alcune prenotazioni già in corso».

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