Norcia, ‘Art Bonus’ anche per beni privati

Riunione congiunta della prima e seconda commissione consiliare con i sindaci dei territori colpiti dal sisma. Prime misure urgenti in attesa del consiglio regionale

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Soluzioni concrete in tempi rapidi. Sono queste le priorità emerse mercoledì nel corso della riunione della prima e seconda commissione consiliare al centro operativo comunale di Norcia assieme ai sindaci dei territori colpiti dal sisma.

smacchi

La riunione al centro operativo di Norcia

Riunione «Ascoltare, vedere, capire per decidere percorsi che siano veloci, trasparenti e sicuri non solo nel post emergenza, ma nel ritorno alla normalità delle zone colpite dal sisma della nostra regione», ha detto il presidente Andrea Smacchi in apertura dei lavori. Durante la riunione si è discusso delle misure di sostegno alla popolazione, ma anche di quelle in favore delle attività economiche e agricole oltre che le prime ipotesi da mettere in campo per la ricostruzione, tutte questioni al centro delle prossime iniziative legislative regionali necessari a far fronte alle devastazioni che il terremoto del 24 agosto e le scosse successive hanno lasciato sul territorio.

‘Costruzione integrata’ Per quanto riguarda la ricostruzione il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha parlato di ‘costruzione integrata’. Favorevole anche il consigliere Eros Brega, che ha annunciato la convocazione di una riunione apposita della seconda commissione, lunedì 12 settembre, con tutte le associazioni di categoria. Si dovrà iniziare nel contempo ad impostare la ricostruzione che dovrà realizzarsi con il contributo coordinato di tutti i Comuni colpiti, secondo quanto emerso, che dovranno impegnarsi a fornire alle due commissioni dell’assemblea legislativa un documento unitario che supporti l’attività legislativa che dovrà essere prodotta. Intanto le prime misure sono state già approntate a partire da mercoledì, in attesa che la prossima settimana si discuta in aula esclusivamente delle questioni legate al terremoto.

Per le aziende Tre i primi provvedimenti concreti presentati dalla Regione, la cassa integrazione regionale in deroga per gli stagionali di tutte le attività produttive, come ha spiegato il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, e il ruolo di Gepafin, chiamato ad anticipare le spese sostenute dopo il terremoto per far fronte alla fase di emergenza.

Sindaci all'incontro con la prima e seconda commissione consiliare

Sindaci all’incontro con la prima e seconda commissione consiliare

‘Art Bonus’ A livello nazionale, invece, è stata decisa l’applicazione delle agevolazioni fiscali collegate ad ‘Art Bonus’ anche ai beni culturali privati ecclesiastici. «La nostra presenza a Norcia vuole essere un modo per costruire insieme alle aree colpite dal sisma la prossima legge in tema di ricostruzione. La proposta – ha spiegato Smacchi -, in accordo con il ministro Dario Franceschini e con il Governo centrale, servirà per rafforzare un patrimonio che farà sicuramente da volano alla ripartenza di un territorio ferito, ma orgoglioso e tenace. L’idea è dunque estendere anche ai 13 mila beni censiti nelle zone colpite dal sisma le detrazioni per i ‘mecenati’ che vorranno contribuire alla loro ricostruzione e ristrutturazione. I beni culturali – ha concluso – sono una ricchezza ed è fondamentale che i i nuovi benefattori possano sentirsi chiamati in causa, attraverso una opportunità recente ma che ha già prodotto risultati importanti. Le Regioni si dovranno fare garanti e registi del processo, affinché la sinergia tra pubblico e privato possa aiutare concretamente i territori colpiti dal terremoto». L’auspicio è che notevoli contributi possano andare in questa direzione: sono infatti circa 13mila i beni culturali lesionati.

Scuole E intanto dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia fanno sapere che dalla scossa di magnitudo 6.0 del 24 agosto scorso a oggi la Rete sismica nazionale ha localizzato complessivamente oltre 6.200 eventi. Più di centosessanta i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, quindici tra 4 e 5 e uno addirittura maggiore. Mentre i primi freddi si fanno sentire per gli sfollati costretti a dormire in tenda tra Norcia e Castelluccio, un’altra delle preoccupazioni che assillano il sindaco Alemanno è la riapertura delle scuole lunedì prossimo. «Il nostro obiettivo nell’immediato – ha detto il sindaco – è la riapertura delle scuole, che abbiamo verificato con le strutture comunali. Abbiamo riscontrato alcuni problemi su Norcia, con dei danneggiamenti ma danni limitati e sistematili. Abbiamo fatto in piano per garantire a tutti gli alunni l’apertura delle scuole. Problemi presenti anche sulla viabilità ma intanto stiamo lavorando per togliere le tende. È necessario gestire i terremotati e quelli che hanno paura».

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