Orte, un’altra bomba: A1 chiusa di nuovo

Dopo l’intervento a Baschi, mercoledì mattina il tratto umbro dell’autostrada verrà chiuso per consentire il disinnesco del’ordigno

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Un’altra bomba venuta alla luce nei pressi dell’A1, dopo quella rimossa nei giorni scorsi a Baschi. Anche in questo caso il disinnesco comporterà la chiusura, nella giornata di mercoledì 26 agosto, dell’Autosole nei tratti Orte-Attigliano in direzione nord e Orvieto-Orte in direzione sud. Lo ‘stop’, con deviazione sul traffico locale, è previsto fra le ore 9.30 e le 12. L’ordigno, residuato bellico della seconda guerra mondiale, è stato individuato nei pressi dell’abitato di Orte. La sede autostradale che ricade nel raggio di sicurezza di 1,7 chilometri disposto dagli artificieri, rimarrà chiusa per il tempo strettamente necessario alle operazioni di ‘spolettamento’.

Viabilità «Dalle 9.15 e fino al termine delle operazioni, sarà chiusa l’entrata della stazione autostradale di Attigliano per i veicoli diretti verso Roma. Inoltre a partire dalle 8.30 sarà interdetto l’accesso alle aree di servizio Tevere Ovest e Giove Ovest che si trovano all’interno del tratto chiuso».

Percorsi alternativi Durante il tempo necessario al disinnesco, Autostrade per l’Italia consiglia di utilizzare la Valdichiana-Orte: «Per le lunghe percorrenze in direzione sud, uscire alla stazione di Valdichiana, seguire il raccordo Bettolle-Siena verso Perugia, quindi percorrere la E45 in direzione Terni con rientro in A1 alla stazione di Orte. Percorso inverso per chi è diretto a nord».
Il traffico locale e di breve percorrenza in direzione sud, dopo l’uscita obbligatoria ad Orvieto, «può seguire le indicazioni per Baschi-Todi, poi prendere la E45 in direzione Terni-Orte con rientro in A1 ad Orte. Per gli utenti diretti a nord si consiglia il percorso inverso».

Treni In relazione all’intervento degli artificieri, Ferrovie dello Stato Italiane comunica la sospensione della circolazione ferroviaria dalle 10 alle 12 fra Orte e Attigliano, sulla linea convenzionale Firenze-Roma. L’azienda precisa che «non ci sarà alcune ripercussione sulla linea direttissima». Tre i treni coinvolti: l’Intercity 588 Roma-Trieste allungherà i suoi tempi di viaggio da Orte di circa 40 minuti mentre due ‘regionali veloci’ – il 2307 da Firenze a Roma Termini e il 2310 da Roma Tiburtina a Firenze – potranno arrivare a destinazione con circa 15 minuti di ritardo.

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