Ospedale di Terni: «Basta messaggi falsi»

L’assessore regionale Barberini: «C’è chi chiacchiera e chi; ecco la nuova sala angiografica. Presidio ternano al passo con i migliori ospedali d’Italia»

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«Messaggi falsi e strumentali sul futuro dell’azienda ospedaliera ternana, che generano inutile allarmismo e preoccupazione tra operatori e cittadini». L’assessore regionale alla sanità Luca Barberini, in un post sulla propria pagina Facebook – in cui mostra in anteprima alcune immagini della nuova sala angiografica dell’ospedale di Terni – non le manda certo a dire. Nel mirino, le accuse – dapprima formulate dall’intersindacale medica di Terni e quindi ribadite unitariamente, implicitamente, dal consiglio comunale di Terni – di penalizzare la sanità e l’ospedale ternano nel contesto del nuovo Piano sanitario regionale che prevederebbe lo spostamento di diverse specialità al nosocomio di Perugia.

Gli investimenti

«L’innovativo angiografo biplano, uno strumento di ultimissima generazione – scrive l’assessore – utile per la neuroradiologia interventistica, sarà utile in particolare per interventi, spesso salvavita, al cervello e al circolo cerebrale, ad esempio in caso di ictus e aneurismi. Abbiamo investito circa 3 milioni di euro, tra lavori e nuove tecnologie. Gli ultimi ritocchi, la messa in funzione e poi l’inaugurazione. A breve inoltre completeremo i lavori per la nuova sala ibrida,una realtà che mancava nell’ospedale di Terni, per interventi soprattutto in ambito vascolare. Qui verrà installato un altro angiografo di ultima generazione, del valore di circa 1,4 milioni di euro, per interventi delicati con strumenti mini-invasivi. La nuova sala ibrida, affiancata alla nuova sala angiografica, permetterà di ampliare la capacità operativa del blocco operatorio dell’ospedale di Terni, che potrà contare su due sale operatorie in più, che così passeranno da 10 a 12».

«C’è chi non sa cogliere tutto questo»

Tutti questi investimenti, scrive ancora Barberini, «che valorizzano l’alta specialità, permettono al presidio ospedaliero di Terni di essere al passo con i migliori ospedali d’Italia. Peccato ci sia chi non sappia cogliere tutto ciò e si diverta a lanciare messaggi falsi e strumentali sul futuro dell’azienda ospedaliera ternana, generando inutile allarmismo e preoccupazione tra operatori e cittadini. Ma si sa, c’è chi chiacchiera e chi fa. Lunedì, nell’apposita commissione consiliare del Comune di Terni, parleremo di tutto questo e di tante altre iniziative messe in campo per migliorare e potenziare la sanità ternana. Anche per fare finalmente chiarezza sulle tante stupidaggini dette in questi giorni, da più parti, riguardo un presunto depotenziamento dell’ospedale di Terni».

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