Papa Francesco ha citato l’ex Vescovo ausiliare di Perugia, monsignor Paolo Giulietti, come esempio positivo di una chiesa popolare e amata dal popolo, in una intervista in Messico. Le sue parole sono rimbalzate in Italia, tradotte da Vatican News.
LA NOMINA DI GIULIETTI A VESCOVO DI LUCCA
Giulietti emblema di una chiesa non in crisi
«Ci sono persone più popolari di me nella Chiesa e pastori popolari molto amati dal popolo ha dichiarato il Santo Padre rispondendo a una domanda di Valentina Alazraki, che lo intervistava per l’emittente messicana Televisa – io l’ho visto nella mia patria e altrove. Anche qui in Italia. L’esempio è il nuovo vescovo di Lucca, Giulietti». Bergoglio ha ricordato l’ingresso dell’ex ausiliare di Gualtiero Bassetti nella sua nuova diocesi, a piedi: «Arrivato alla cattedrale, prima di entrare, si mette la sottana, si veste da vescovo e entra con il suo popolo. È fantastico. Questa non è una Chiesa in crisi, è una Chiesa in crescita. Ed è solo l’ultimo esempio che è uscito sui giornali».
