Perugia a Frosinone, ritorno alle origini

Bucchi mette in cantina il 3-5-2: al ‘Matusa’ con il 4-3-3, recuperato Guberti. Il tecnico romano: «Sarà difficile anche per loro»

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Con la Spal il Perugia si è sbloccato, ora Cristian Bucchi chiede continuità ai biancorossi. Il ‘Grifo’, nella 7° giornata di campionato, fa visita al Frosinone: pronto il ritorno al 4-3-3 dopo la parentesi – negativa, nel primo tempo – di lunedì sera con l’impiego del 3-5-2.

Stefano Guberti di nuovo a disposizione

Stefano Guberti di nuovo a disposizione

Al ‘Matusa’ non ci saranno gli indisponibili Mancini, Drolè, Zapata e Zavan, mentre Joss sarà schierato con la ‘Primavera’. Recuperato Stefano Guberti: «Il Frosinone – le parole di Bucchi sui laziali – è molto forte, gran parte della rosa è la stessa che vinse il campionato due anni fa ed è tra le squadre favorite. Lo staff tecnico è importante e con grande esperienza, in grado di dare molto alla squadra: ogni partita però non è mai scontata, come abbiamo visto in questo primo mese di campionato. Anche per loro sarà difficile».

Fiducia Al ‘Curi’ il Perugia ha conquistato i primi tre punti della stagione, ora Bucchi vuole la continuità: «Quando giochi bene e non vinci, non è il massimo. I tre punti contro la Spal ci hanno dato un’iniezione di fiducia, senza dimenticare il percorso che abbiamo svolto fino ad ora: c’è sempre maggior sintonia in gruppo e c’è da lavorare tanto, bene».

bianchi-derby-esultanza-perugia DeziIl giusto mix Perugia bello ma non vincente, poi la ‘svolta’ contro la formazione di Semplici: «Stiamo crescendo, siamo alla ricerca di un equilibrio. Abbiamo fatte grandissime prestazioni senza tuttavia centrare il risultato. Poi con la Spal magari c’è stata una prestazione che passa sotto tono rispetto alle cinque precedenti: meno spettacolare e non abbiamo creato come in precedenza, ma siamo stati cinici. Dobbiamo dunque trovare il giusto mix tra l’essere belli e il concreti, speriamo di arrivarci il prima possibile».

I dubbi Il tecnico romano deciderà nelle prossime ore l’undici da opporre alla formazione di Marino: «Ho tanti dubbi di formazione perché stiamo recuperando moltissimi giocatori, si stanno avvicinando alla condizione ottimale. Acampora può portarci tanto perché ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti, sono al 100% Guberti, Buonaiuto e Nicastro, mentre dietro ci sono giocatori che si equivalgono. Giocherà di Chiara sulla fascia, serve continuità e credo molto in lui, alla pari di Chiosa e Alhassan». Chiusura per Dezi: «Appena arrivato si è dimostrato generoso e in questi giorni ha fatto lavoro differenziato a causa di un problema alla spalla. Fa tutto per esserci e mi piace molto».

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