Perugia, alla Stranieri gastronomia in aula

In attesa di Sgarbi, sarà attivato un corso di laurea in Cultura e Scienze della Gastronomia. Lo ha annunciato il rettore Paciullo

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Un corso di Laurea in Cultura e Scienze della Gastronomia sarà attivato a Perugia, probabilmente dal prossimo anno accademico, presso l’università Stranieri. In attesa delle lezioni di Sgarbi – annunciato e presentato in pompa magna ma ancora in attesa di autorizzazione per firmare il contratto e cominciare ad insegnare – il rettore si prepara quindi ad introdurre un nuovo percorso formativo nel prestigioso ateneo.

In attesa di autorizzazione «La missione della nostra università, la promozione della cultura italiana nel mondo – ha spiegato Paciullo – non può non collegarsi ad alcuni profili del made in Italy come la gastronomia. Ora aspettiamo il Consiglio universitario nazionale e da novembre dovremmo essere in grado di fornire questa offerta formativa». L’annuncio è arrivato a Magione, nel corso della conferenza di presentazione di Cancelloni Experience, serie di appuntamenti dedicati ai professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, che vedranno protagonisti chef stellati, celebri sommelier, docenti ed esperti di marketing e management. Il primo incontro – dedicato alla web reputation – ha fatto il pieno di presenze.

La reputazione su internet La lezione è stata tenuta da tre esperti del settore: Roberto Peschiera, per oltre vent’anni ispettore della Guida Michelin, Giada Cipolletta, stratega del content marketing, e Fabio Forlani, docente di Tourism e Management al corso di laurea in Economia del Turismo dell’Università di Perugia. Molteplici gli aspetti toccati: dall’analisi di portali come TripAdvisor, tra insidie e rischi dovuti alla mancanza di filtri, alla necessità di personalizzare la propria comunicazione evitando il rischio omologazione; dal modo migliore di usare le pagine aziendali sui social network alla scelta dell’approccio al proprio prodotto e al proprio target.

Chi c’era «Ogni nuova azione che crea valore – ha affermato il presidente Fabio Cancelloni – si basa sulla capacità di costruire con i nostri interlocutori un clima di fiducia, necessario per lavorare insieme per un lungo periodo». Presenti in sala i rappresentanti dei vari partner del progetto, tra cui l’Università degli Studi di Perugia, le sezioni regionali della Federazione italiana cuochi, l’Associazione italiana sommelier, l’Associazione italiana celiachia, l’Università dei Sapori, l’Urat, gli istituti alberghieri, l’Accademia di Belle Arti di Perugia, l’Associazione per il disegno industriale e il Banco Alimentare.

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