Perugia, arrestati due pregiudicati albanesi

Servizi di controllo mirati da parte dei carabinieri nella notte di Ferragosto

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I carabinieri di Perugia, nella notte tra sabato e domenica, hanno individuato e arrestato un pregiudicato albanese, ricercato dal settembre dello scorso anno, in quanto destinatario di due misure cautelari alle quali era riuscito a sfuggire.

La storia Si tratta di due operazioni, di cui una eseguita nel settembre del 2014 dai carabinieri di Todi su un gruppo di albanesi indagati in concorso per detenzione e traffico di stupefacenti e un’altra, eseguita dal reparto operativo di Perugia, nel novembre del 2014, operazione a suo tempo, convenzionalmente denominata ‘Piccolo Principe’, anch’essa nei confronti di soggetti responsabili di spaccio di cocaina nel centro storico di Perugia. L’arrestato, pregiudicato albanese di circa 30 anni, non solo era riuscito ad evitare il carcere in entrambe le operazioni, ma aveva fatto perdere le sue tracce, allontanandosi da Perugia, dove in passato aveva soggiornato.

L’arresto Nella notte l’uomo è stato individuato all’interno di un noto night club dove, in compagnia di amici stava trascorrendo la notte di Ferragosto tre musica e divertimento. Alla vista dei militari non si è scomposto e, alla richiesta di esibire i propri documenti, ha presentato un passaporto albanese registrato ad un altro nome. Ciò non è stato sufficiente ad evitare il carcere in quanto i carabinieri, dopo accertamenti in banca dati connessi anche alla comparazione delle impronti digitali, hanno individuato l’uomo nello spacciatore ricercato. Gli sono stati, quindi, notificati entrambi i provvedimenti di custodia cautelare in carcere per il reato di traffico e spaccio di stupefacenti ed è stato condotto nel carcere di Perugia Capanne a disposizione dei due giudici per le indagini preliminari che avevano emesso le misure.

Immigrazione Sempre nella notte di Ferragosto a Perugia, un 23enne albanese, pregiudicato e noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti in materia di traffico di sostanze stupefacenti, è stato arrestato per essersi reso responsabile della violazione della legge sull’immigrazione. Controllato dai carabinieri, a seguito di accertamenti, risultava aver fatto rientro in Italia senza alcuna autorizzazione, sebbene fosse stato espulso dal territorio nazionale la scorsa estate dalla questura di Bari.

Furto Sono stati, inoltre, deferiti in stato di libertà due ragazzi maggiorenni brasiliani, già noti poiché indiziati del reato di furto aggravato. I due giovani, infatti, dopo essersi introdotti all’interno di un esercizio commerciale del centro di Perugia, approfittando della distrazione del proprietario del locale, gli hanno sottratto il cellulare, dandosi poi alla fuga. Individuati, poco dopo, da una pattuglia di carabinieri, che, i due giovani sono stati denunciati per il furto, mentre il cellulare è stato restituito al legittimo proprietario.

Droga Sono stati, poi, segnalati alla prefettura, quali assuntori di stupefacente, un 21enne originario di Milano e un 23enne perugino, poiché a seguito dei controlli di polizia sono stati trovati in possesso di una modica quantità di stupefacente di tipo hashish e marijuana. La droga è stata, dunque, sequestrata amministrativamente, mentre il giovane milanese è stato proposto per il foglio di via obbligatorio per il comune di Perugia.

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