Rimane alta l’attenzione della polizia di Perugia per stroncare lo spaccio di droga nella zona di Lacugnano. L’ultimo arresto riguarda un 24enne albanese con un vasto ‘giro’ di clienti e vero a proprio habitué del bosco perugino.
I ‘movimenti’ L’attenzione degli uomini dell’antidroga, coordinati dall’ispettore capo Rita Ficarra, è stata attirata dai movimenti di una Lancia Y con a bordo un giovane: dopo alcuni passaggi ‘di controllo’ nel parcheggio della piscina, il mezzo si è addentrato nella boscaglia per circa mezz’ora.
Il nascondiglio A quel punto è scattato il pedinamento che ha permesso ai poliziotti di notarlo mentre, dopo aver fermato l’auto, affondava la mano fra le piante – presumibilmente un nascondiglio per la droga – per poi ripartire. Immediato l’alt che ha permesso di recuperare subito 2 grammi di cocaina, già suddivisi in dosi.
Tanti clienti Sempre nell’auto è emersa la presenza di un medicinale di solito usato come sostanza da ‘taglio’ e tre telefonini. Nella ‘buca’ fra le piante sono state invece trovate altre sedici dosi di cocaina, per un totale di 12 grammi. Dei tre telefoni acquisiti dagli agenti, un non smetteva mai di squillare: erano i clienti ‘ansiosi’ di poter acquistare la droga. Individuati e interpellati, hanno confermato di ‘servirsi’ abitualmente dal giovane. Quest’ultimo è stato arrestato in flagrante e tradotto nel carcere di Capanne.
Il precedente L’operazione della squadra Mobile perugina fa seguito a quella messa a segno nel corso dell’estate, sempre nella zona di Lacugnano, culminata nell’arresto di uno spacciatore albanese che incontrava i propri clienti nel parcheggio della piscina.
