Perugia, ragazzina vittima di un pedofilo
C’è anche una ragazzina di Perugia tra quelle finite nella rete di un presunto pedofilo. L’uomo, un 46enne di Piombino, è stato rinviato a giudizio a Genova nei giorni scorsi ed è accusato di aver adescato le ragazzine attraverso la chat di un social network.
La denuncia A far emergere la squallida storia è stata una delle giovanissime vittime: l’uomo, un ex dj e autista di un’associazione di volontariato, per indurla ad avere rapporti sessuali con lui l’avrebbe minacciava di rendere pubbliche sulle chat foto delle sue parti intime che la ragazza gli aveva inviato.
Le foto Proprio lo scambio di fotografie aveva fatto insospettire la ragazzina, che aveva cercato di troncare il rapporto con l’uomo, che, però, avrebbe insistito sino al punto che la ragazza ha confessato tutto ai genitori. Il padre ha sporto denuncia al commissariato di Sestri Ponente e il quarantaseienne è stato indagato per detenzione di materiale pedopornografico, corruzione di minorenne, pornografia minorile e tentata violenza privata. I fatti sono avvenuti nell”agosto scorso.
Non pentito L’inchiesta, coordinata da sostituto procuratore Federico Manotti, ha appurato che l’uomo anche dopo la prima perquisizione non ha cessato di chattare e molestare minori. I poliziotti hanno trovato in casa foto compromettenti di altre tre ragazzine, oltre che a quella residente a Perugia, anche a Teramo e ancora Genova, dove grazie alla tredicenne aveva agganciato anche una sua amichetta.
