Perugia, rivoluzione toponomastica

Da Alberto Sordi ai martiri di Penetola, passando per Luisa Spagnoli e Ruggero Rossi: ecco tutte le novità

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C’è un’intera zona dedicata al cinema, un’area che ricorda i cittadini morti sotto la ferocia nazifascista e due rotonde intitolate a Luisa Spagnoli. Sono stati presentati lunedì mattina i lavori della commissione toponomastica presieduta dall’assessore Wagué di cui fanno parte anche il vicepresidente Carmine Camicia, i consiglieri comunali Diego Mencaroni, Michele Pietrelli, Franco Ivan Nucciarelli, Claudia Luciani, il dirigente del settore, il dott. Ugo Maria Bonifacio, insieme ai tecnici dell’ufficio, Nadia Lupi e Massimo Crociani e i rappresentanti delle associazioni storiche culturali, Fedora Boco, Rita Chiacchella, Doretta Canosci e Letizia Magnini e Mario Tosti.

La commissione «Un lavoro ricco di valore per la città», così l’assessore Waguè ha ringraziato tutti i partecipanti per il contributo apportato. «Il nostro obiettivo – ha proseguito – è quello di dare attuazione alla denominazione delle vie in tempi più brevi e con meno disagi per i perugini, oltre a voler dare un’identità specifica alle diverse aree cittadine, dedicandone le vie a temi specifici e ben individuabili». «Vogliamo che venga ricordata la storia e la cultura della nostra città e del nostro paese – ha confermato anche Mencaroni – E’ fondamentale che rimanga viva anche attraverso l’intitolazione di una via, di una piazza o di una rotatoria».

Luisa Spagnoli Un lavoro concreto, ha ricordato anche il consigliere Pietrelli, che ora mira alla modifica del regolamento edilizio comunale per inserire le nuove denominazioni delle vie direttamente in fase di lottizzazione. «Oltre cinque riunioni in meno di quattro mesi per rinominare vie che aspettavano una nuova denominazione da anni», ha affermato il vicepresidente Camicia. Così, per esempio, a Ponte Pattoli è stata dedicata una strada a Giovanni Proietti Bertolini, per ricordare tutti i deportati durante la seconda guerra mondiale. Mentre a Ramazzano una via è stata dedicata a Nicola Coniglio, per rendere omaggio a chi ha perso la vita nel corso della propria attività o a causa di essa. Tutti concordi nell’intitolare due rotonde, una davanti alla sede della Perugina, a Luisa Spagnoli, donna e imprenditrice che ha fatto la storia di Perugia.

Balanzano Tredici aree di circolazione, tutte in memoria di personaggi, artisti, letterari, studiosi ma anche attori e registi, che con la propria arte hanno valorizzato e trasmesso la ricchezza dialettale italiana e perugina. Così sono state intitolate vie a Alberto Sordi, Massimo Troisi, Totò, Nino Manfredi, Eduardo De Filippo, Giorgio Gaber, Anna Magnani, Gabriella Ferri, Gilberto Govi, Rino Palmieri, Francesco Stangolini, Antonio Severi, Francesco Maria Frollieri.

Casa del Diavolo Sei aree di circolazione sono state invece intitolate ai martiri di Penetola, all’eccidio di Pian De Brusci, ai martiri di Scheggia, Collecroce, Morro reatino. In viale Centova la rotatoria è ricorda il genocidio degli Armeni, mentre davanti all’ospedale una rotatoria è in ricordo di tutti i donatori di sangue. Sempre all’ospedale, un’altra rotonda porta il nome di Ruggero Rossi, presidente del Coni e preside della facoltà di Medicina, a cui sarà affissa una targa anche a Monteluce.

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