Santa Giuliana, fontana senza acqua

La segnalazione di alcuni cittadini di Perugia sullo stato di abbandono dell’opera dello scultore Mancini dedicata alla Resistenza

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di L.P.

Non c’è solo la fontana Maggiore. Termineranno a Pasqua i lavori di ristrutturazione sul monumento simbolo di Perugia e, dopo vent’anni, tornerà alla sua «maestosa bellezza». L’acqua tornerà dunque a zampillare in piazza IV Novembre, davanti al Duomo, ma in altre zone della città altre fontane, meno conosciute ma non per questo meno importanti, non sono destinate ad egual trattamento.

La scultura di Romeo Mancini

L’opera E’ il caso di quella all’interno del parco Santa Giuliana, dietro piazza Partigiani. La ‘Fontana dedicata al lavoratore’, scultura realizzata nel 1962 da Romeo Mancini, è infatti da mesi senza acqua, ad eccezione di quella marrone e putrescente depositata sul fondo della fonte, come denunciano su Facebook alcuni cittadini. Eppure l’opera è un pezzo di storia della città e un ‘monumento alla Resistenza’ realizzato da un grande artista umbro le cui opere sono oggi anche in Spagna, in Catalogna, a memoria delle Brigate Internazionali che combatterono sull’Ebro contro il regime franchista.

L’artista Pittore e scultore, le opere di Romeo Mancini dedicate alla Resistenza sono diffuse in tutta l’Umbria, come il monumento ai Caduti di Passignano sul Trasimeno in ceramica colorata o quello agli aviatori poggiato su un basamento che emerge dalle acque del lago, fino al monumento al Partigiano di Montebuono, opera realizzata nel 1958. Una ricca produzione a testimonianza della sua sensibilità, che lo portò, nel 1973, a dirigere l’accademia di Belle Arti di Perugia, carica che ricoprirà fino al 1979. 

Il parco Santa Giuliana

Santa Giuliana «Se non ricordiamo male il sindaco Romizi appena eletto disse che una delle cose che voleva realizzare era quella di far tornare l’acqua nelle fontane e fontanelle di Perugia – scrivono su Facebook nella pagina Perugia, Umbria, Mondo – tra poco sarà il 25 Aprile, per quella data potrebbe dimostrare di volerlo fare facendo tornare viva la Fontana ai Partigiani di santa Giuliana». Un brutto biglietto da visita per uno dei parchi e delle zone verdi più centrali della città. Quella, per dire, in cui famiglie si ritrovano la domenica, gli sportivi praticano atletica e migliaia di visitatori, ogni anno, arrivano da tutto il mondo per i concerti di Umbria Jazz. Per rimetterla in sesto andrebbero montate nuove valvole, nuove luci e un impianto di dosaggio del cloro oltre che, ovviamente, ripulirla dall’acqua che stagna sul fondo. 

25 aprile «Per facilitargli il compito – prosegue la segnalazione – qualche consigliere comunale gli potrebbe rammentare la fontana senz’acqua, la promessa da mantenere e il giorno della Liberazione che sarebbe doveroso ricordare facendo tornare l’acqua nella fontana che gli è dedicata». Una segnalazione che non dovrebbe cadere nel vuoto, almeno per i consiglieri del Pd Sarah Bistocchi e Tommaso Bori che assicurano si prenderanno carico della questione. «Chiederemo spiegazioni alla giunta – precisano – per capire come mai un’opera così importante versa in queste condizioni».

 

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