Gli agenti della Volante di Perugia si sono insospettiti quando, nella serata di martedì, hanno notato un atteggiamento strano del conducente di una vettura in località Collestrada sullo svincolo della E45 in direzione Ospedalicchio.
L’inseguimento Con non poche difficoltà gli agenti sono riusciti a far accostare l’uomo: a bordo dell’auto due cittadini albanesi – C. A. di 29 anni nato in Albania, e il passeggero S. D. di 23 anni – entrambi incensurati e in Italia senza fissa dimora. Molto nervosismo nell’auto alle domande degli agenti sul motivo del loro soggiorno in Italia e sulla detenzione o meno di sostanze stupefacenti.
I controlli Ad insospettire ulteriormente gli agenti un vistoso rigonfiamento sulla tasche del passeggero: 1050 euro in banconote di piccolo taglio. Visto l’atteggiamento inconsueto, le risposte evasive e la considerevole somma di denaro di piccolo taglio, gli agenti hanno deciso di approfondire. All’interno degli slip del passeggero un involucro in cellophane di colore bianco, contenente 13 ‘dosi’ confezionate, termosaldate a un’estremità, contenenti sostanza sia in polvere che solida di colore bianca, che si è poi accertato essere cocaina.
L’ispezione estesa all’autovettura ha permesso agli agenti di trovare un coltello da cucina appuntito della lunghezza complessiva di 18 centimetri di cui 10 di lama, riposto sul bracciolo centrale del veicolo, e un taglierino della lunghezza di 19 centimetri di cui 6 di lama, riposto sulla tasca dello sportello lato conducente. Trovati anche due telefoni cellulari evidentemente utilizzati per i contatti con la ‘clientela’.
L’arresto Il passeggero è stato quindi arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di porto di oggetti atti ad offendere in concorso: mercoledì mattina è stato processato per direttissima e condannato a due anni di reclusione. Mentre il conducente del veicolo è stato deferito alla autorità giudiziaria, in stato di libertà, per gli stessi reati.
