Perugia, vendono alcol dopo le 1.30: maxi sanzione per 2 locali

In totale multa da 7.000 euro per due esercizi commerciali tra piazza IV Novembre e piazza Danti: non hanno rispettato il divieto

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Più di 7 mila euro di sanzioni per due attività del centro storico di Perugia sorprese a somministrare alcol oltre le 1.30. Questo l’esito del controllo nella notte tra giovedì e venerdì da parte della polizia Locale: gli esercizi commerciali in questione si trovano tra piazza IV Novembre e piazza Danti.

Il controllo

I locali non hanno rispettato il divieto di vendita di alcoli: «Dopo l’intensa attività lavorativa – spiega l’assessore alla sicurezza Luca Merli – durante l’evento Jazz in August, dove sono stati impegnati diciotto agenti a sera per il controllo e la gestione della viabilità nelle piazze, dei controlli amministrativi in particolare di bar e ristoranti, mi ritengo ampiamente soddisfatto e ringrazio il corpo di Polizia Locale per i controlli afferenti alle ordinanze in tema di sicurezza e di divieto della somministrazione di alcolici oltre l’orario notturno».

Il rumore

Merli aggiunge poi che «la polemica intorno al rumore della movida nelle zone dei centri storici infuria da sempre e in tutte le città italiane. Chiaro è che dopo la liberalizzazione assoluta degli orari, la difficile convivenza tra attività economiche e diritto al riposo dei residenti continua a tenere banco anche a Perugia. Mi preme chiarire che, visto anche il particolare momento legato al covid-19, diventa anche un obbligo morale oltre che un dovere di tutti, rispettare le norme e i divieti imposti a tutela della nostra comunità. Il Comune e la sua polizia Locale continueranno con regolarità nel controllo del territorio, delle attività commerciali, sia nel centro storico che nel resto della città».

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