Perugia, via Grecchi: lavori attesi da anni

Già un anno fa il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità gli interventi di somma urgenza per rimettere in sesto la scalinata

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Un biglietto d’ingresso per la città di cui non andare orgogliosi. Si muove anche la politica, finalmente, sulla situazione delle scalette di via Grecchi a Perugia.

I cartelli esposti al bar Bonazzi

Bar Bonazzi Da tempo, infatti, la scalinata necessiterebbe di una messa in sicurezza oltre che di una riqualificazione da un punto di vista estetico, essendo una delle rampe di accesso al centro storico e zona residenziale oltre che alberghiera. Negli ultimi giorni erano stati i gestori del bar Bonazzi, Stefano Frizza e sua moglie Maria Teresa, a riportare all’attenzione la situazione di degrado della scalinata, esponendo pezzi di mattonelle come souvenir e cartelli con scritto ‘souvenir di Perugia’. «E’ passato un anno dall’approvazione dell’ordine del giorno del consiglio sul tema», dichiarano i consiglieri del Partito democratico Tommaso Bori e Diego Mencaroni che, dopo le esternazioni dei proprietari del bar, si affrettano a chiedere lumi sui tempi e le modalità di realizzazione della ristrutturazione alla giunta.

Lavori attesi da un anno Nel marzo scorso, infatti, all’unanimità passava in consiglio la proposta di attuare un intervento urgente di bonifica e ristrutturazione della pavimentazione della scalinata. «Soprattutto nel periodo primavera-estate e in prossimità di importanti manifestazioni come il Festival del Giornalismo e Umbria Jazz l’area è molto frequentata da turisti ed avventori delle attività commerciali di via Grecchi e via Bonazzi. Ad oggi l’amministrazione comunale non è ancora intervenuta per far fronte e rispettare l’impegno preso attraverso la citata delibera consiliare».

La condizione della scalinata

Decoro urbano Eppure la situazione delle scale in questione risulta sempre più compromessa, nonostante vengano quotidianamente percorse da numerosi turisti e cittadini. «Inoltre – proseguono i consiglieri – le linee programmatiche del sindaco Romizi, contengono un espresso riferimento circa l’attenzione al decoro urbano della città, sostenendo la necessità, sia dal punto di vista dei cittadini che dei turisti, di migliorarne l’impatto, attraverso ‘la cura, la manutenzione e la riqualificazione’».

Materiali Come mai, dunque, fino ad oggi non si è ancora fatto nulla? E, soprattutto, quali materiali verranno utilizzati dal momento che qualche anno fa un progetto d’intervento era stato bloccato da una raccolta firme affinché si utilizzassero materiali diversi? «Nell’attesa dell’opera di rifacimento totale – chiedono ancora i consiglieri – se sia possibile valutare l’opportunità di un intervento ‘tampone’ tramite il cantiere comunale, per garantire almeno la sicurezza dei pedoni che la percorrono, e con quale tempistica».

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