Piediluco, Canottaggio: «Niente progetto Fic»

Terni, stallo per i lavori di riqualificazione e messa a norma del centro remiero. Assessore Corradi: «Sollecitata più volte la Federazione per progetto esecutivo, ma niente»

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di S.F.

«Speriamo che il Natale abbia portato consiglio, perché il lavoro di sollecito è già stato fatto e il progetto esecutivo ancora non c’è». Centro federale del canottaggio a Piediluco, lavori di riqualificazione-messa in sicurezza e liaison tra la Fic di Giuseppe Abbagnale e il Comune di Terni: qualcosa non va rispetto alle previsioni del 2016 e l’assessore ai lavori pubblici, Sandro Corradi, ha tracciato il negativo scenario attuale rispondendo a un’interrogazione di Sandro Piccinini (Pd). In sostanza si è lontani dall’effettiva partenza delle opere per la sistemazione e il rilancio della struttura.

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Giuseppe Abbagnale e Leopoldo Di Girolamo

Tutto fermo Piccinini, più che attento allo sviluppo del centro remiero dopo le promesse e i sorrisi di inizio 2016, ha ricordato – in sintesi – nell’intervento di lancio dell’interrogazione che per l’adeguamento della struttura, la realizzazione dell’ascensore, la messa a norma degli impianti, la realizzazione della carpenteria metallica, foresteria e parcheggio ancora non si è mossa una foglia. Eppure le opere sarebbero dovute iniziare oltre un anno fa. «Piediluco – aveva commentato Abbagnale nel febbraio 2016 – è sempre stato il centro della nostra attività e continuerà ad esserlo. Rimane il punto di riferimento della federazione e ora, superata la parte burocratica, si può passare alla parte operativa. Possiamo predisporre tutte le formalità per cominciare in maniera sostanziale appena possibile». Pare non sia andata così in linea di massima.

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Sandro Corradi

«Già sollecitato, ma niente progetto» Corradi non può far altro che ammettere lo stallo: «Lo scorso luglio ho incontrato il presidente federale Abbagnale e ho sollecitato la presentazione del progetto esecutivo; dopo alcuni mesi, a ottobre, mi sono pure permesso di aiutarli nell’individuare il progettista e nonostante ciò nulla di fatto. Sapete che per il nuovo codice degli appalti i lavori cofinanziati da un ente devono essere appaltati dall’ente stesso. C’è un mutuo – ha aggiunto – di 200 mila euro contratto dal Comune, purtroppo il progetto – ritenuto semplice dall’assessore – non è stato presentato all’amministrazione e quindi tra i tempi di approvazione e di gara, penso che ci vogliano almeno tre-quattro mesi. Posso provare a ricontattarli, ma un lavoro di sollecito è già fatto diverse volte».

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Sandro Piccinini

Sentieristica e barriere: «Resta problema con la Fic» Il 52enne ingegnere ha quindi sottolineato che nel 2018 sono previsti «due interventi in fase di programmazione nell’area del lago di Piediluco, vale a dire l’attivazione dei percorsi ciclopedonali da Marmore e l’eliminazione delle barriere architettoniche.  In tal senso sono già state fatte riunioni con i funzionari nei giorni scorsi. Rimane il problema con la Fic, spero l’abbiano risolto. Sono venti giorni che non li sento, speriamo che il Natale abbia portato consiglio». A chiudere i cinque minuti di discorso sulla faccenda è Piccinini: «Preoccupato dalla risposta dell’assessore. Sono convinto che anche per il 2018 non potrà essere oggetto dei lavori, li aspettiamo da dieci anni. Mi dispiace perché anche di recente con la Fic ci sono stati dei colloqui. Questo è un grave e colpevole ritardo». Se non si muovono da viale Tiziano c’è poco da fare.

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