Pienone Cascata ma in troppi se ne vanno

Momenti di puro caos dal punto di vista del traffico nell’area dei Campacci e non solo. Camper ‘gratis’ nella zona inferiore: persi incassi

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‘Paura e delirio a Marmore’, verrebbe da dire. Perché se da un lato l’afflusso turistico del 25 aprile è stato al ‘top’, dall’altro il caos – stradale e dei parcheggi in particolare, ma non certo per colpa dei pochi agenti chiamati a gestire la problematica viabilità – ha portato più di un turista a scegliere di ‘alzare i tacchi’ ed andarsene, anziché visitare il sito turistico all’aperto più importante di Terni e dell’Umbria.

Agenti-parcheggiatori

Già dalle prime ore della mattinata la situazione nella zona del parco Campacci – belvedere superiore della Cascata – era di quelle impegnative. Tanto che l’area è presto diventata off limits per le auto, oltre a quelle che avevano già trovato posto, parcheggiate talvolta in maniera del tutto casuale. Nel frattempo gli operatori della polizia Locale, più che svolgere il proprio lavoro stricto sensu, si sono improvvisati parcheggiatori di fronte all’emergenza. Nel mezzo, il traffico a lungo bloccato fra Marmore e Mezzelvetta e parecchi turisti a piedi lungo l’arteria stradale.

Camper ‘free’

Non molto più allegra la situazione nella zona inferiore della Cascata, soprattutto per ciò che attiene l’area camper: di fatto a libero accesso, con perdita di introiti certi per le casse comunali (e per la nuova gestione del sito turistico). Casse che – comprendendo anche gli operatori privati – sorridono nell’insieme, pur avendo perso quei turisti che – provenienti da fuori città – di fronte al disagio hanno scelto di non fermarsi, neanche di passaggio.

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