Pnrr Terni, scuole 0-6: Campomaggiore, nuovo nido. Palestre e mense, le scelte

Via libera agli atti da inviare al ministero dell’Istruzione: diverse le proposte per riqualificazioni e nuove costruzioni

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di S.F.

Terni, le scuole per l’infanzia e il Piano nazionale ripresa resilienza. Quattro le proposte di palazzo Spada in seguito all’avviso pubblico lanciato dal ministero dell’Istruzione lo scorso dicembre: nel mirino c’è anche la realizzazione di un nuovo asilo nido nell’area nord della città, a Campomaggiore. Palla in mano ai dirigenti Piero Giorgini e Donatella Accardo su input dell’esecutivo. C’è l’ok anche alla documentazione per le mense e le palestre.

La dirigente Donatella Accardo

Cosa si vuol fare

Il via libera all’atto di indirizzo è arrivato mercoledì mattina. Il punto principale è la progettazione di una nuova costruzione a Campomaggiore (asilo nido), mentre gli altri tre riguardano la riqualificazione architettonica, funzionale e la messa in sicurezza delle strutture esistenti. Si tratta del Girotondo, del Pollicino e polo Valnerina sempre riguardante la fascia 0-6. Come detto si occuperanno della procedura tecnica per la partecipazione al bando i due dirigenti ai lavori pubblici e all’istruzione: in ballo, in ambito italiano, c’è una dotazione da 3 miliardi di euro, la maggior parte dei quali (2,4) per il potenziamento delle infrastrutture per la fascia 0-2 ed i restanti per le età successive. «Gli enti locali si impegnano a mantenere la destinazione d’uso educativo per gli edifici interessati dagli interventi e a garantire la funzionalità degli stessi per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi». Tutto da concludere entro il 31 dicembre 2025. Vedremo.

La Falcone-Borsellino

Le mense

C’è una linea di finanziamento (in questo caso la dotazione per l’Italia è di 400 milioni di euro) anche per gli spazi delle mense. In questo a palazzo Spada hanno deciso di inviare due proposte al ministero: la prima riguarda la costruzione di una nuova mensa per la scuola Benedetto Brin, la seconda la riqualificazione architettonica, funzionale e la messa in sicurezza di quella esistente alla Falcone-Borsellino. Anche in questa circostanza la gestione tecnica è a capo della dirigente Accardo.

Le palestre

Infine c’è il semaforo verde per il piano – da ricordare che si tratta di proposte che devono essere approvate a livello nazionale – legato alle infrastrutture sportive nelle scuole con a disposizione 300 milioni di euro in ambito italiano. Poker di scelte da Terni: nuova costruzione per una palestra alla scuola Alterocca e riqualificazione generale per la Donatelli, San Giovanni e Giovanni XXIII, in quest’ultimi due casi in aree all’aperto in aree di pertinenza scolastica.

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