«Posticipare la riapertura delle scuole al 24 settembre»

Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, a Terni, è «la decisione più naturale che darebbe respiro a tutti. I giorni si possono recuperare in seguito»

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di Fratelli d’Italia
Gruppo consiliare al Comune di Terni

Noi lo abbiamo già chiesto con un atto di indirizzo presentato nel mese di luglio, la Tesei è sulla nostra lunghezza d’onda. Vista la situazione attuale, vista l’organizzazione obbligata a cui devono sottostare enti locali e dirigenti scolastici a causa della necessità di predisporre ambienti e modalità che rispondano alle norme anti-Covid attualmente dettate dal nostro governo, posticipare l’inizio delle lezioni ci sembra la decisione più naturale che si possa prendere.

Chiediamo quindi ancora a gran voce che venga data la possibilità alle Regioni di poter derogare sul numero minimo di giorni di scuola o che si chiarisca in alternativa come eventualmente recuperarli. Chiediamo solo di partire con il piede giusto. Banchi, mascherine, sedie e arredi richiesti dalle scuole stenteranno ad arrivare in tempo per l’inizio della scuola e i lavori edili per l’adeguamento funzionale degli ambienti scolastici saranno terminati? In questa situazione non è preferibile concedere più tempo? Che problema potrebbe creare iniziare il 24 per finire 10 giorni più tardi a giugno o fare meno vacanze a Natale? Riusciremo a dare solo respiro a chi, insegnanti, dirigenti scolastici, funzionari comunali, amministratori, stano lavorando per i nostri ragazzi e per la sicurezza loro e di tutte le famiglie. ‘Con una cornice legislativa adeguata, si potrebbe pensare ad un differimento’, commenta la governatrice Tesei. Attendiamo risposte dal Governo.

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